Riceviamo e pubblichiamo:
8 gennaio 2008 – Alle ore 12.00 due cassonetti dell’immondizia
venivano rovesciati davanti a una sede del P.D. in corso Vercelli a
Torino. Lasciati sul posto volantini in solidarietà con gli
abitanti di Pianura insorti contro la discarica. Il militante a guardia
della sede è rimasto bloccato dietro la porta ostruita
dall’immondizia, solo con il ritratto di Togliatti.
segue testo del volantino:
Rifiuti. Viviamo in una società di rifiuti.
Alcuni si rifiutano di riconoscere la propria responsabilità nella distruzione del pianeta.
Altri rifiutano di ammettere che la qualità della vita di pochi dipenda dalla povertà di molti.
Altri ancora si ostinano a rifiutare la folle razionalità di questo ordine economico e sociale, e faranno di tutto per abbatterlo.
Solidarietà agli insorti di Pianura
DALLA RETE SALDATURA DI TORINO
NO ALLE MEGADISCARICHE
NE’ IN CAMPANIA NE’ ALTROVE
NO AGLI INCENERITORI
SOLIDARIETA’
CON LA POPOLAZIONE CAMPANA IN LOTTA
SI ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
E ALLA DIMINUZIONE DEI RIFIUTI
SOPRATTUTTO QUELLI INDUSTRIALI
CONTRO IL TAV E TUTTE LE NOCIVITA’
Sosteniamo la lotta delle popolazioni campane, in particolare quella
dei cittadini che in questi giorni si oppongono alla riattivazione
della discarica di Pianura, alla periferia di Napoli.
Gli avvenimenti di questi giorni in Campania sono una nuova
dimostrazione che la mobilitazione e l’azione diretta popolare
possono fermare l’arroganza dei politici e la violenza
poliziesca. Questa è anche l’esperienza maturata dal
movimento No-Tav, che nel 2005 ha fermato i cantieri dell’alta
velocità in Val di Susa.
E’ sempre più necessario difendere il territorio dalle
nocività ambientali anche dalle nostre parti, dove incombono il
TAV Torino-Lione, gli inceneritori del Gerbido e di Settimo Torinese,
la Tangenziale Est, i grattacieli.
Per dare ancora più slancio a queste battaglie aderiamo e
invitiamo a partecipare al corteo “Rompere il silenzio” del
prossimo 19 gennaio a Torino, che tra le varie tematiche porterà
in piazza anche l’opposizione alla devastazione ambientale.
SALDATURA, rete contro il TAV e le nocività di Torino e dintorni
Torino, 9 gennaio 2007
www.saldatura.org
CORTEO “ROMPERE IL SILENZIO!”
SABATO 19 GENNAIO 2008
ORE 14 PIAZZA CASTELLO TORINO
info: torino19gennaio.altervista.org
DA TRENTO
IN SOLIDARIETA’ CON LA POPOLAZIONE CAMPANA IN LOTTA
CONTRO IL PARTITO TRASVERSALE DEGLI AFFARI (ISTITUZIONI E CAMORRA)
CONTRO MAXIDISCARICHE E INCENERITORI
PER UNA SOLUZIONE SOCIALE ED ECOLOGICA DEL PROBLEMA DEI RIFIUTI
La strenua e coraggiosa lotta della popolazione campana sta
definitivamente smascherando le precise responsabilità politiche
ed imprenditoriali che si nascondono dietro la cosiddetta "emergenza
rifiuti": 14 anni di commissariamenti hanno fatto "sparire" 2 miliardi
di euro, arricchendo cosche e partiti, impedendo o peggiorando la
raccolta differenziata, il riciclaggio e il compostaggio, trasformando
quelle terre nella "pattumiera d’Italia".
I blocchi, le barricate, la resistenza autorganizzata contro i
devastatori ambientali e le loro truppe stanno dicendo a voce alta
ciò che per tanti anni è stato nascosto: che di
inceneritori e maxidiscariche ci si ammala e si muore; che un sistema
industriale che produce rifiuti altamente tossici ha bisogno di
discariche illegali gestite dalla mafia; che la logica del profitto non
soddisfa i bisogni umani, ma crea problemi che non sa risolvere; che
rifiutare tutto questo è necessario e possibile.
In lotta da tempo contro l’inceneritore che vorrebbero costruire
alla periferia di Trento, esprimiamo tutta la nostra solidarietà
ai campani che resistono. Sempre più consapevoli che c’è
un solo modo per fermare l’immondizia politica ed ecologica sotto cui
vorrebbero seppellirci: costruire le barricate dell’autorganizzazione
sociale. Invitiamo chi è geograficamente vicino a partecipare al
presidio di venerdì: la lotta dei campani è anche la
nostra.
No Inceneritore No TAV – Trento
VENERDI’ 11 GENNAIO DALLE ORE 16.30
PRESIDIO DAVANTI AL COMMISSARIATO DEL GOVERNO DI TRENTO