Contro tutte le guerre Contro tutte le devastazioni: Torino 26 Gennaio

Torino 26 genn: presidio contro l’Alenia, la guerra e il Tav

Presidio contro l’’Alenia Aeronautica e l’’industria della guerra

Contro il Tav e tutte le nocività

Sabato 26 gennaio dalle 10 alle 13 ritrovo in C.so Marche angolo C.so
Francia a Torino.

Per chi arriva in treno:
da Porta Nuova Metrò direzione Fermi, scendere alla fermata Marche( circa
13 Minuti di percorso)
da Porta Susa la stessa cosa

Striscioni e banchetto informativo / interventi al microfono / azioni
simboliche contro la guerra / volantinaggio nel quartiere, minacciato dal
nodo TAV di Torino / vin brulè & dolci

Il 26 gennaio si manifesta in tutto il mondo contro la guerra.
Per questo giorno noi abbiamo deciso di stare davanti all’Alenia,
fabbrica
di morte di prima qualità.
L’Alenia si è messa in società con la Lockheed Martin, multinazionale USA
specializzata in stermini, per costruire il nuovo cacciabombardiere
americano F-35.
L’Italia ha deciso di partecipare a questa bella impresa: diverse
fabbriche saranno impegnate nella costruzione delle varie componenti del
velivolo.
Poi tutti i pezzi verranno portati in un nuovo stabilimento che vogliono
costruire dalle parti di Novara, dentro il recinto dell’aeroporto
militare
di Cameri, dove assembleranno il tutto per produrre più di un migliaio di
cacciabombardieri nuovi e sicuramente micidiali.
A Torino c’è la direzione dell’Alenia: qui si sono prese le decisioni
strategiche che hanno portato alla partecipazione dell’Italia a questa
ennesima impresa di morte.
I governi italiani che si sono succeduti negli ultimi anni, di destra o di
sinistra che fossero, hanno continuato a perseguire politiche militari di
aggressione nei confronti di territori e di popolazioni di diversi paesi.
Si costruiscono armi in abbondanza. Si mantiene una presenza militare
massiccia in Afganistan, in Libano, nei Balcani ed in diverse altre aree
di crisi qua e là nel mondo. Si vuole partecipare pure ad imprese
ipertecnologiche che vengono propagandate come meramente difensive.
Ma noi sappiamo dove si va a parare.
Come al solito tutto serve per garantire agli USA ed ai loro alleati-servi
europei il controllo di territori e di risorse economiche strategiche.
Qui, in Alenia, passa il fronte avanzato dell’industria degli armamenti.
Tra un po’ di tempo Alenia trasferirà il suo stabilimento di Torino,
potenziando quello che si trova nei pressi dell’aeroporto di Caselle.
La fabbrica della morte si sposta solo di qualche chilometro, lasciando
spazio ad un altro progetto di devastazione e saccheggio del territorio.
Proprio lì infatti passerà il TAV: dove non si preparerà più la
devastazione in armi di territori "nemici" ci si applicherà, con alacre
goduria, alla devastazione ambientale ed economica provocata da ogni linea
ad alta velocità/capacità.

Contro tutte le guerre – Contro tutte le devastazioni

Coordinamento contro gli F-35

– Saldatura rete contro le nocività

 

http://saldatura.org/wordpress/

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