Comunicati Stampa
3 Marzo 2008
Il vero volto dei SI TAV
Domenica 2 marzo a Susa, presso il seggio allestito dal Partito
Democratico in Comune, Franco Zaccagni, un coordinatore del Comitato NO
TAV Susa-Mompantero, è stato aggredito, prima verbalmente dal
signor Torre (capolista della lista sostenuta dai Lazzaro) e da altri
personaggi, tra cui tre dei fratelli Lazzaro, il sindacalista Rodolfo
Greco, Mario Faieta e da altre persone non identificate,
successivamente aggredito anche fisicamente da alcuni di loro.
Franco Zaccagni e suo figlio, che era intervenuto in sua difesa, si
sono dovuti recare al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Susa per
le lesioni subite.
I personaggi coinvolti, notoriamente legati al settore della
movimentazione terra e delle costruzioni, stanno da qualche tempo
strumentalizzando il problema del lavoro per sostenere la
necessità del TAV.
Questi squallidi personaggi dimostrano quale sia la vera faccia dei sostenitori del TAV in Valle di Susa.
In risposta a questa aggressione in puro stile mafioso, per
riaffermare che il Movimento NO TAV non accetta provocazioni e ribadire
che non vogliamo che la nostra valle diventi “terra di
mafia”, il Coordinamento dei Comitati NO TAV indice un presidio
davanti al Palazzo Comunale di Susa a partire dalle ore 20 di questa
sera, lunedì 3 marzo.
Coordinamento Comitati NO TAV
Related Link: http://www.notav.eu/
Comunicato del No Tav Autogestione –Torino
Notav aggrediti a Susa: stasera manifestazione
Domenica 2 marzo due No Tav di Susa sono stati aggrediti, prima verbalmente e poi fisicamente, da sei si tav.
I due aggrediti sono Franco Zaccagni (del Comitato No Tav di Susa) e
suo figlio che si erano recati in Comune per votare alle primarie del
PD.
Lo scontro verbale, cui poi è seguita l’aggressione
fisica, ha visto coinvolti sei esponenti di una delle due liste
presentate a Susa, quella più smaccatamente si Tav, che vede tra
i propri principali supporter tre fratelli proprietari di una ditta per
il movimento terra. Sin troppo comprensibili i privatissimi interessi
che li muovono, così come muovono altri, esponenti politici e
sindacali, allineati alle scelte nazionali, regionali e provinciali del
loro partito.
La scintilla è stata la richiesta di chiarimenti rivolta al
capolista, un No Tav che all’improvviso si è scoperto una
predilezione per la lobby del cemento e del tondino nonché una
smaccata vocazione per l’italico cadreghino (altrimenti detto
poltrona). Il richiamo alla coerenza è stato la scintilla che ha
portato i sei prodi cavalieri della devastazione e del saccheggio a
mettere le mani addosso ai due No Tav.
Entrambi hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, al
più giovane, intervenuto in difesa del padre sono state
diagnosticate lesioni guaribili in 10 giorni.
La risposta del movimento no tav è stata di unanime condanna nei confronti degli squadristi si tav.
Questa sera appuntamento a Susa per una manifestazione di protesta contro l’aggressione.
Ore 21 davanti al Municipio
Abbiamo resistito alle manganellate, abbiamo resistito alle lusinghe
ed alla vaselina, resisteremo anche violenza dei mafiosi si tav!
Solidarietà a Franco Zaccagni, a suo figlio, al Comitato No Tav di Susa Mompantero.
No Tav Autogestione –Torino
notav_autogestione@yahoo.it
338 6594361