Apprendiamo con stupore e indignazione, la notizia
della decisione, presa dal Consiglio di Amministrazione di Acqualatina, di
reintegrare Jean Louis Marie Pons, Raimondo Besson e Silvano Morandi nelle loro
funzioni all’interno dello stesso organismo; gli incarichi sono stati accettati
per "spirito di servizio" e per "proseguire nell’ottica di quanto già fatto"!
Ricordiamo che i tre, insieme a Paride Martella (ex
presidente), Giansandro Rossi e Bernard Cynà (ex amministratori delegati), sono
indagati per associazione a delinquere, abuso di ufficio, frode, falsità
ideologica e truffa aggravata. In seguito ai loro arresti, annullati poi dal
Tribunale del Riesame, si erano dimessi dagli incarichi che ricoprivano;
dimissioni che Besson aveva presentato anche per la sua carica di a.d. di
Sorical e per le quali è stato sostituito da Maurizio Del Re.
Come se l’inchiesta in corso della Procura di Latina
non fosse mai partita, come se le denunce e le lotte della cittadinanza di
Aprilia non ci fossero mai state, con il pieno appoggio della parte "pubblica"
della società che gestisce l’acqua pontina, i tre tornano tranquillamente ai
loro incarichi. Ma quanto è potente e arrogante la nostra cara Veolia?
Noi siamo vicini e solidali con le popolazioni di
Aprilia, che da anni hanno deciso di autoridursi la bolletta per far fronte
agli aumenti spropositati imposti da questi stessi personaggi, e saremo
presenti nella loro città per la manifestazione nazionale del 16 marzo per la
gestione pubblica e partecipata dell’acqua, non solo per ribadire il nostro NO
alla privatizzazione selvaggia di questo preziosissimo bene, ma per dimostrare anche tutto il nostro
"affetto" alla Veolia che mentre ci vende la "nostra" acqua, ci avvelena con i
fumi del suo inceneritore.
Comitato Reggino
per il Diritto all’Acqua
Movimento per la Difesa
del Territorio – Calabria