Scarcerazioni e… evasioni!

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Tutti liberi gli arrestati nell’operazione del 23 febbraio scorso:
nessuno dovrà più stare in galera o ai domiciliari, anche
se qualcuno avrà l’obbligo di firma. Dopo due settimane,
si iniziano a vedere le prime crepe nel castello di accuse malamente
costruito dal PM Padalino (in un ritratto) e dal capo della Digos Petronzi (nella foto).

Ma la storia senza
dubbio più emozionante è l’evasione di un
gruppo di reclusi dal Cie di Torino. Avremmo voluto raccontarvela in
anteprima, ma qualche agenzia di stampa ha
già battuto la notizia: nella notte tra giovedì e
venerdì sono riusciti a scappare almeno in otto, sembra
attraverso dei buchi scavati da tempo, e fino ad ora sono ancora tutti
liberi.

In culo alla Polizia, agli alpini, alla
Croce Rossa e a tutti i magistrati, politici e giornalisti razzisti.
Viva la libertà e chi se la conquista!

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