Appello per il corteo del 19 aprile:
Con questo appello ci rivolgiamo direttamente ai compagni e alle compagne dei centri sociali, ai comitati di quartiere, ai sindacati di base, ai comitati in difesa della salute del territorio, ai collettivi di student@ medi e universitari, ai lavorator@ e a tutt@ i precar@ . Insomma a tutt@ quell@ che da sempre lottano e che sono senza dubbio la carne viva della città di Napoli e non solo.
Da quasi un mese nelle nostre facoltà è nato un movimento( che noi abbiamo chiamato SABO*MAV, contro il MAV il bollettino che arriva a casa degli studenti universitari per il pagamento delle tasse) che sta attraversando l’università Orientale e i suoi palazzi, fino ad eccedere il concetto stesso di spazio imposto dall’università riformata iniziando a parlare chiaramente anche alla città. Le nostre lotte partono da un obbiettivo chiaro: quello di bloccare nell’immediato il decreto che ha permesso l’incremento delle tasse e che rende sempre più difficile per noi universitari l’accesso a saperi e formazione.
Appello per il corteo del 19 aprile:
Con questo appello ci rivolgiamo direttamente ai compagni e alle compagne dei centri sociali, ai comitati di quartiere, ai sindacati di base, ai comitati in difesa della salute del territorio, ai collettivi di student@ medi e universitari, ai lavorator@ e a tutt@ i precar@ . Insomma a tutt@ quell@ che da sempre lottano e che sono senza dubbio la carne viva della città di Napoli e non solo.
Da quasi un mese nelle nostre facoltà è nato un movimento( che noi abbiamo chiamato SABO*MAV, contro il MAV il bollettino che arriva a casa degli studenti universitari per il pagamento delle tasse) che sta attraversando l’università Orientale e i suoi palazzi, fino ad eccedere il concetto stesso di spazio imposto dall’università riformata iniziando a parlare chiaramente anche alla città. Le nostre lotte partono da un obbiettivo chiaro: quello di bloccare nell’immediato il decreto che ha permesso l’incremento delle tasse e che rende sempre più difficile per noi universitari l’accesso a saperi e formazione. Ma il susseguirsi delle mobilitazioni e il ripetersi delle assemblea hanno fatto si che si potesse iniziare a guardare anche oltre la vertenza delle tasse, hanno fatto si che si potesse iniziare a pensare tutt@ insieme a una nuova università costruita, dal basso, sull’autorganizzazione e sull’autonomia. Questo nuovo modo di intendere l’università oggi noi lo stiamo agendo, riprendendoci ciò che è nostro, trasformando le nostre facoltà in luoghi attraversabili e accessibili realmente a tutti , scardinando i tempi e gli spazi e i tempi imposti dalla riforma Zecchino-Moratti-Mussi.
Ma l’università non può piu essere pensata come un luogo staccato dalla città in cui avviene la formazione della classe dirigente, oggi l’università è un azienda. Non è più il tempo di pensare a chi è piu precario di chi! Oggi la precarietà è qualcosa che pervade le nostre vite, che ogni giorno ci stringe sempre di più nelle sue maglie, e qualcosa che prescinde dalla nostra identità ma è anche il punto di unione tra tutte le lotte che ogni giorni pulsano nel cuore di questa città.
Proprio per questo siamo convinti che l’aumento delle tasse non sia solamente un altro cancello all’accesso alla formazione, ma si un attacco alle nostre vite , intollerabile al pari di qualunque attacco che venga mosso contro le vite di tutt@ noi.
Qualcuno a Serre ha parlato di patto di mutuo soccorso, noi nella speranza che i nuovi patti possano essere la forza delle reti sociali a Napoli e al sud, vogliamo ricordare le lotte dove il mutuo soccorso è stato la marcia in più per la vittoria dei movimenti.
L’hanno scorso a Parigi , proprio dalle università , è partito un movimento che ha saputo unire tutte le varie soggettività nella lotta contro la precarietà della vita. Da quel movimento,crediamo che debba muovere il nostro agire politico comune. Anche se il paragone può sembrare poco proporzionato e questa la strada che noi insieme a voi vorremmo percorre ed è per questo che vi invitiamo a partecipare al corteo che si terrà il 19 aprile 2007 che partirà da piazza del Gesù per finire al rettorato,luogo simbolo delle decisioni politiche prese all’interno dell’università.
L’ Assemblea Permanente SABO*MAV
GIOVEDI’ 19 APRILE 2007 :
Manifestazione contro l’aumento delle tasse universitarie
Ore 10:00 Piazza del Gesu’