Torino – Una notte di ordinaria repressione
Ore
19.00, tre amici, compagni e fratelli, Maia, Luca e Ale fermano uno
sbirro, all’altezza di via tarino angolo santa giulia, che insegue un
ragazzo. Il poliziotto è agitato e corre dietro al malcapitato
con la pistola in mano, pronto a sparare.
E’ l’ora dell’aperitivo e la gente è nei bar a bere e mangiare
qualcosa, altri sono fuori, possibili bersagli per un pulotto dalla
smania di sparare.
Subito accorrono più volanti, bloccando la zona, che arrestano i
malcapitati. L’accusa ancora non ci è dato saperlo, ma il
poliziotto si fa ricoverare raccontando in giro di come ha subito
lesioni.
ore 20.00, una cinquantina di solidali blocca corso regina
all’altezza di via tarino, chiedendo la liberazione dei tre e
informando la gente che si ferma di quello che è successo e
perchè la strada è bloccata.
ore 20.30, l’Asilo squat chiude e invita la gente accorsa per la cena benefit detenuti a raggiungere i solidali.
ore 21.00, il presidio si ingrossa, corso regina viene bloccato
dalla polizia che non fa più passare le macchine in direzione
piazza della repubblica. Millantando di come Ale e Luca siano stati
liberati e di come Maia sarà liberata a momenti. Maia viene
trasferita da Via Verdi in Via Grattoni.
ore 22.00, i solidali si muovono verso corso San Maurizio, la
polizia inizia a caricare per disperderli inseguendoli fino a Via Po’.
La manovra riesce a far catturare Mattia e Daniela e forse un terzo
(ancora non abbiamo informazioni in merito), portandoli in via Grattoni.
ore 23.00 Rompere il silenzio è necessario!
Un solidale con chi questa repressiona non la vuole
Corretti i refusi e riaggiornato sempre al link:
http://www.informa-azione.info/…aria_repressione