Cosenza, 21.01.08. L’udienza di oggi, del processo ai tredici
militanti – accusati di sovversione dell’ordine economico costituito
nello stato con la finalita’ di distruggere le citta’ di Napoli e
Genova nel 2001 – ha partorito una certezza: giovedi’ 24 gennaio dalle
ore 9.30 il dottor Domenico Fiordalisi, in rappresentenza di ROS,
DIGOS e altro, vomiterà tutto il suo odio verso le lotte sociali.
Oggi era presente l’avvocato dello stato, che con due parole ("Mi
associo") ha esaurito il suo intervento, cosi’ anche lui giovedi’
mattina dirà la sua.
Sono stati poi ascoltati, periti e consulenti tecnici. Il ctu del
Tribunale (Raffaele Borretti) che ha depositato la memoria il 16.12.07
sulle 26 telefonate che il pm si era "dimenticato" di peritare ricorda
– dietro domanda delle difese – che molto del materiale audio
consegnato su supporto megnetico e informatico non e’ stato ritrovato
nel materiale consegnatogli. E non e’ dato sapere dove sono finiti.
Quindi, poi, un piccolo giallo sulla tecnica delle intercettazioni,
per la cronaca oltre 5.000 pagine. Moltissime intercettazioni infatti
contengono voci registrate prima dell’invio della telefonata o della
ricezione effettiva, infondendo il dubbio che l’intercettazione non
sia stata effettuata con apparecchiatura autorizzata, ma con
attrezzature "fai da te" in vendita in qualsiasi negozio
specializzato, ma non autorizzato dalla legge per operazioni di
polizia giudiziaria; o quantomeno effettuate con un doppio canale.
Strani fatti.
L’opposizione del pm e’ incentrata tutta sulla questione che
l’avvocato chiami "scienziato" il ctu: . Deve intervenire il
presidente a "difesa della difesa".
Dopo una pausa di 20 minuti prende la parola – di livello nettamente
superiore – il consulente della difesa, il prof. Luciano Romito
(http://blog.aisv.it/ [1] http://www.gidaf.it/dblog/ [2]). E spiega
anche tecnicamente come avvengono tutte le operazioni di
registrazione, tiene una lezione di fonetica e linguistica in aula.
Confutando nei fatti la deposizione del collega.
Al termine la Corte stabilisce il calendario: 23 gennaio c’e’
astensione degli avvocati; quindi si passa al 24 per riserve su
eccezioni presentate oggi (incentrate soprattutto sulle
intercettazioni) e requisitoria del pm e della parte civile; il 29,
30, 31 gennaio, 4 febbraio, 5 marzo dedicati alla difesa; terminati i
quali la Corte determinera’ eventualmente nuove date per la difesa e
quindi la sentenza.
Le difese quasi al termine dell’udienza depositano:
– il dispositivo della sentenza ai 25 e quindi anche la
documentazione contenente la trasmissione degli atti al pm per Mario
Mondelli e Antonio Bruno (testimoni del pm anche a Cosenza) per la
possibile falsa testimonianza (assieme a Paolo Faedda e Angelo
Gaggiano) che avrebbbero arricchito di particolari non veri i loro
racconti davanti ai giudici per sostenere la drammaticità degli
eventi;
– la trascrizione del teste D’Agostino Rosario, della digos di
Cosenza, fatta nel processo Diaz
http://supportolegale.org/?q=node/1285 [3], in cui le argomentazioni
delle difese dei poliziotti sono state "smontate".
Fiordalisi spiazzato, cala il suo "asso": la richiesta di rinvio a
giudizio del processo ai 25, con i capi di imputazione ai 25.
Tutti al presidio sotto al Tribunale di Cosenza, giovedi’ 24 gennaio,
ore 9.00.
Supportolegale