Napoli – Occupata ARPAC : Ecco le menzogne di De Gennaro

Occupata l’ARPAC : Ecco le menzogne di De Gennaro.

Stamane una cinquantina di attivisti della Rete Campana Salute e
Ambiente e del Comitato di quartiere Napoli Est hanno occupato gli
uffici del ARPAC agenzia regionale per l’ambiente Campania.
Pochi giorni fa il Commissario De Gennaro aveva dichiarato che nella ex
manifattura tabacchi di Gianturco non c’era amianto e dunque si
poteva procedere a sversare, nonostante la documentazione fotografica e
video raccolta dai media indipendenti e del Comitato Napoli Est che
testimoniavano la presenza di amianto rinvenuta nell’occupazione
della struttura utilizzata dai comitati come centro di raccolta
differenziata autogestita fino al suo sgombero da parte della polizia.
La lunga occupazione del ARPAC durata oltre 4 ore si e’ conclusa
dopo vari tentativi di raggiro da parte dei dirigenti dell’ente,
con la consegna della documentazione dei rilievi ARPAC nella ex
manifattura tabacchi.
Da questa occupazione sono emerse
incredibili scoperte su come De Gennaro stia preparandosi a sversare in
una zona contamianata da amianto e senza la minima tutela della salute
dei cittadini.
La prima novita’ e’ che l’ARPAC
non ha mai svolto rilievi sulla presenza di amianto nell’area
della ex manifattura tabacchi di Gianturco. Dunque le dichiarazioni di
De Gennaro sull’assenza di amianto sono delle menzogne fondate
sul nulla, mentre le prove della presenza di amianto sono state
raccolte dai comitati e consegnate alla procura della Repubblica.
La seconda sconvolgente scoperta e’ che i rilievi effettuati dal
ARPAC sulla possibilita’ di stoccare le ecoballe nella ex
manifattura tabacchi si basano sulla considerazione che le ecoballe
siano a norma !! Anche le pietre sanno che le ecoballe della Campania
sono considerate "cattive" perche’ gli impainti di Cdr della
Campania che le producono, non sono a norma e sono stati declassati a
semplici impianti di tritovagliatura.
De Gennaro dunque continua a costruire menzogne, e continua a mettere a rischio la salute dei cittadini.
I documenti del ARPAC saranno allegati all’esposto presentato
alla Procura della repubblica di Napoli dal Comitati Salute e Ambiente
Napoli Est per bloccare l’apertura del sito.
Intanto i
comitati si sono dati appuntamento giovedi’ prossimo presso la
facolta’ di architettura della Universita’ Federico II alle
ore 17 per l’assemblea generale dei comitati che stilera’
il prossimo calendario di mobilitazioni.

Ascolta il commento dall’occupazione del ARPAC di Antonio Musella , Rete Campana Salute e Ambiente.

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