Dal Molin, niente ampliamento.I lavori sono stati bloccati!

"Dal Molin, niente ampliamento"    Gli Usa: il piano è morto
VICENZA
– Più che i comitati e i cortei, più che i ricorsi al Tar
e i preannunciati blitz alla Mostra del cinema di Venezia, poterono un
ufficio tecnico comunale e una leggina regionale. Che obbligano
l’esercito americano a cancellare il contestatissimo ampliamento della
caserma Ederle, le famigerate 215 villette da tre, quattro e cinque
stanze da costruire a ridosso dell’aeroporto Dal Molin.

E a ripensarne uno meno ampio e più frazionato, piccoli
insediamenti intorno a Vicenza sul modello della base Nato di Aviano.
Il progetto originale, infatti, avrebbe obbligato il comune di Quinto
Vicentino, 5.383 abitanti a nord-est del capoluogo, a bloccare ogni
nuova costruzione per i prossimi dieci anni, in base al regolamento
urbanistico della regione Veneto governata da Giancarlo Galan,
proconsole di Berlusconi e ultrà della prima ora della base
americana.
Da qui il passo indietro volontario dell’esercito a stelle e strisce.

"Quinto è morto", sentenzia l’ingegner Kambiz Razzaghi, il
responsabile dell’ampliamento della Ederle che ha annunciato il passo
indietro sull’edizione online del quotidiano Stars and Stripes, il
giornale dell’Us Army per i soldati stanziati in Europa e nel Pacifico.
Dove, curiosamente, in home page campeggia l’annuncio dell’esercito per
il reclutamento di nuove truppe in Germania e a Vicenza. "Le leggi del%

This entry was posted in movimento e manifestazioni. Bookmark the permalink.