L’uccisione ad Atene durante incidenti con i gruppi anarchici
Notte dui fuoco, il ministro dell’Interno offre le dimissioni
Grecia, scontri in molte città
un ragazzo ucciso dalla polizia
ATENE –
L’uccisione ieri di un giovane da parte della polizia ad Atene durante
scontri provocati da gruppi anarchici, ha causato mobilitazioni e altri
scontri, che continuano stamane, nella capitale e nella seconda
città della Grecia, Salonicco, nonchè al Nord a Ioannina
e Komotini. Ad Atene, secondo la tv sono state lanciate bombe
incendiarie contro una banca e ci sono nuovi incidenti con la polizia.
Il ministro dell’interno Prokopis Pavlopoulos e il sottosegretario con
la delega alla polizia hanno offerto le dimissioni, che sono
però state respinte, riferiscono stamane i media.Studenti hanno
occupato per protesta il Politecnico ed altri atenei di Atene I
responsabili dell’incidente e il loro comandante sono stati sospesi
mentre il governo ha promesso un’indagine approfondita. Pavlopoulos si
è scusato per quanto avvenuto.
Il giovane, di 15 anni, è stato colpito al torace da un
proiettile mentre, secondo fonti ufficiali, attaccava insieme ad un
gruppo di compagni un’auto di pattuglia con bastoni e bombe incendiarie
in mezzo a violenti scontri nel quartiere di Exarchia, ad Atene,
roccaforte del movimento anarchico e dove gli incidenti sono quasi
all’ordine del giorno.