report di ieri al bombodromo.g8 2007..siamo ora al camping

Report della prima azione al G8

 

Bombodromo 1 giugno 2007

 

Si parte in macchina dal campeggio di Rostock Fish Arbour. Dopo circa un ora e mezza ed un primo controllo della polizia tedesca arriviamo al concentramento del corteo. Il Bombodromo è una vasta zona verde, con boschi e prati, che dovrebbe essere adibita a mega campo di prove per missili, bombe e aerei cacciabombardieri dall’esercito tedesco e dalla Nato. In pratica ogni anno verrebbero sganciate centinaia e centinaia di bombe a grappolo e persino nucleari a bassa testata. In questa area, soltanto dagli anni ’90, i prati e i boschi hanno trovato pace. Nel cinquantennio precedente l’Armata Rossa Sovietica utilizzava questo suolo a scopi militari; ed ora che la zona è stata riconvertita e resa pubblica, sviluppata anche turisticamente, la si vorrebbe di nuovo riutilizzare per scopi bellici, con l’orrore nucleare e la devastazione ambientale delle bombe a grappolo. Sono sorti comitati cittadini e associazioni dal basso per cercare di fermare l’ennesimo stupro a questa terra. Ed oggi ci si riunisce per ribadire un no netto a questo progetto di morte e devastazione, per una politica ambientale corretta e per lanciare l’ennesimo grido contro l’infamia della guerra globale. Cosi’ come a Vicenza contro la base Dal Molin, a Novara contro gli F35 , a Praga e in tutte quelle città oppresse dalla logica del profitto guerrafondaio dei governi occidentali,l’intento è quello di battersi dal basso contro questi soprusi capitalistici e di unire con un unico filo conduttore le battaglie locali contro le guerre.

Il corteo parte colorato e quello che ci stupisce è l’irriverenza con la quale centinaia di persone deridono le forze dell’ordine, scimmiottando e ridicolizzandoli. Sono vestiti da clown e con un fare allegro e gioioso mettono alle strette i poliziotti accorsi, mettendoli alle strette e giocando con loro, scherzando e prendendoli in giro. Sono fantastici. Vederli all’opera è un qualcosa di speciale e allo stesso punto spettacolare. Sono capaci di capovolgere in pochi attimi l’operato della polizia e di farli diventare piccoli piccoli agli occhi di tutti. Sono strepitosi. Con musica e balli, tra scherzi e divertimento si prosegue lungo il tragitto del corteo, scortati alla testa dalla polizia.

Ma è solo dopo poche centinaia di metri che si entra nel vivo politico della dimostrazione. Il corteo devia improvvisamente, lasciando i poliziotti allibiti e occupando la zona militare del Bombodromo. E’ un azione repentiva e di massa che coglie un po tutti di sorpresa. In pratica si occupa la zona militare, facendo della disobbedienza civile di massa un azione politica ben determinata. Si scavalca il cancelletto che delimita la zona militare e la polizia non puo far altro che restare a guardare dato che la zona è sotto controllo militare e solo l’esercito puo entrare e intervenire. La moltitudine di centinaia e centinaia di persone avanzano fino ad un edificio centrale, posto in mezzo al Bombodromo, occupandolo, colorandolo di rosa, esponendo striscioni contro la gerarchia, contro la guerra globale e soprattutto contro il Bombodromo. Ragazzi col passamontagna e con fazzoletti al collo, salgono sul tetto, dipingendo completamente di rosa tutto lo stabile e scrivendo sui muri. E’ un azione ben coordinata,frutto di buona collaborazione tra i diversi gruppi del movimento. Nel frattempo di fronte l’edificio appena occupato continua ad arrivare gente, i clown non fermano la loro verve e i loro scherzi, i cittadini del comitato spiegano i motivi della loro protesta, una banda musicale suona.

E non finisce qui. Per ribadire che la gente fa sul serio, si decide di rimanere qui a dormire la notte. Non solo un corteo pacifico, non solo l’occupazione del suolo del Bombodromo, non solo aver dipinto di rosa la base centrale e esposto striscioni, ma si resta nella zona militare, disobbedendo alla legge comunale e rimanendo a dormire con tende e quant’altro.

E’ certamente una vittoria del movimento contro il Bombodromo e piu’ in generale contro le guerre e il G8.

Ma e’ solo l’inizio.

I grandi potenti della terra stanno arrivando in Germania e di certo il movimento sta organizzando blocchi e proteste ben studiate.

Oggi è in programma la grande manifestazione a Rostock. Si prospetta di massa e pacifica, ma tutta la città è militarizzata, con camionette ovunque e guardie che fermano e controllano in ogni angolo della città.

Staremo a vedere. Ma di certo l’azione del primo giugno al Bombodromo è un ottimo debutto.

Buonanotte G8.

 

Luca Profenna

Converge Center Rostock

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