ANCORA PROTESTE CONTRO MEGADISCARICHE E RIFIUTI: SCONTRI A CAGLIARI

Da Pianura a Acerra: le riflessioni il giorno dopo la prima "vittoria". La protesta si sposta in Sardegna: scontri a Cagliari

Napoli (e dintorni) | 10 gennaio 2008
Il giorno dopo quella che può essre giudicata una prima
"vittoria", almeno parziale, con il mezzo-retrofront del governo e il
successo del corteo metropolitano i città, è tempo di
bilanci e riflessioni per il popolo di Pianura… ma anche per gli
altri comuni campani già individuati dal governo come siti di
stoccaggio e futura combustione del veleno-monnezza.

Bilanci
perchè se è vero che un punto è stato segnato a
favore, è altrettanto evidente che il governo non
retrocederà completamente da Pianura, mentre altri siti verranno
investiti dalla minaccia. Gli abitanti di Terzigno già l’altro
ieri sono scesi in strada mentre molto più duro si prospetta il
futuro per gli abitanti di Acerra, già da temèo
predestinati a diventare "ospiti" di un mega-impianto di sversatoio,
nonostante le numerose proteste degli scorsi anni, con tanto di cariche
e manganellate da parte delle "forze dell’ordine".
La situazione, per ora, è tornata calma a Pianura…

>>> Ascolta le considerazioni di Brunello (Pianura)


>>> Ascolta l’intervista con Tommaso (Acerra)

(Comitato contro la mega discarica di Acerra/Rete campana Rifiuti Zero)

Scontri a Cagliari.

Calma dunque oggi a Pianura; gli scontri con la polizia si sono
spostati dalla discarica napoletana al porto di Cagliari dove nel tardo
pomeriggio è attraccata la prima nave dei rifiuti proveniente
dalla Campania. Un centinaio di attivisti dei partiti indipendentisti
sardi (Indipendentzia Repubrica de Sardigna (Irs) e A Manca pro s’Indipendentzia)
hanno rallentato per ore l’avvicinamento del traghetto carico con 500
tonnellate di rifiuti. Una volta che la nave è entrata in porto,
il questore ha ordinato agli agenti di caricare i manifestanti. Il
leader dell’Irs Gavino Sale è stato fatto salire di peso su un
cellulare insieme ad altri militanti. Altri manifestanti sono riusciti
a sottrarre una fune al personale di bordo che tentava di ancorare il
traghetto alla bitta. Il deputato di Forza Italia Mauro Pili, seduto di
fronte all’attracco del portellone della nave con in mano. I blindati
si sono schierati sulla banchina per creare un corridoio protetto dove
far transitare i 24 camion carichi di spazzatura. Un battaglione di
agenti e carabinieri in assetto antisommossa sono stati schierati
impugnando scudi e manganello. I primi camion sono stati sbarcati alle
22, in ritardo di sei ore rispetto ai programmi annunciati ieri. Per
ora l’annunciato arrivo in porto di altre due navi cariche di
spazzatura, è stato sospeso.

_______________________________________________________________________________

(Ancora) sulla miseria della politica istituzionale

Forse
val la pena riportare queste dichiarazioni di Gennaro Migliore,
capogruppo di Rifondazione comunista alla Camera, riprese dal Corriere
della Sera di ieri (9 gennaio):

"Allora, pace fatta tra Prc e De Gennaro?
Per
noi il suo nome era un nome problematico, ma su altre vicende. Sulla
questione rifiuti stiamo al merito, e il nostro giudizio è
positivo: il governo ha fatto il primo passo per una soluzione
strutturale.

Avete archiviato il caso G8?
Noi
manteniamo le nostre riserve sull’operato del prefetto De Gennaro a
Genova. Su quei fatti ribadiamo le nostre posizioni e le nostre
richieste, a partire da quella di una commissione d’inchiesta. Ma in
questo momento per noi sono più importanti i contenuti della
decisione di Palazzo Chigi. A cominciare dalla fine della gestione
emergenziale"

No comment!
________________________________________________________________________________

Vedi anche:

>>> Fenomenologia dell’emergenza (da La Repubblica)

>>> "Imprese, politici e camorra: Ecco i colpevoli della peste" (Roberto Saviano)

________________________________________________________________________________

Comunicati e analisi:

>> "Un no che è una barricata, una barricata che difende il futuro"(Network Antagonista Torinese)

>>
Comunicato dei cittadini di Pozzuoli

>>
Blocchi Metropolitani contro discariche ed inceneritori (No Global No Trash)

>>
Solidarietà dalla valle di Susa

>> Solidarietà da Vicenza

________________________________________________________________________________

Interviste: Voci da Pianura
________________________________________________________________________________

I servizi dei giorni scorsi:

(8/9 gennaio) In 20.000 a Napoli contro le mega-discariche. Pianura: dopo l’imbroglio, tornano i blocchi

(7 gennaio 2008): PIANURA:
RESISTENZA A OLTRANZA! Check-points dal basso e scontri. La Polizia si
ritira, in serata si riaccendono blocchi e scontri


This entry was posted in movimento e manifestazioni. Bookmark the permalink.