La manifestazione organizzata dopo la decisione del pm Fiordalisi
che ha chiesto la condanna di 13 militanti per i fatti di Genova e Napoli
No global in corteo a Cosenza
"Basta con la giustizia al contrario"
Heidi Giuliani: "Da sette anni chiedo verità e giustizia per mio figlio
e invece si accusano le vittime e si promuovono i delinquenti in divisa"
COSENZA – "Siamo sempre sovversivi": questo lo slogan che
campeggia sullo striscione che apre il corteo dei No global che nel
pomeriggio ha attraversato le vie di Cosenza "contro la repressione,
per le libertà e per la giustizia sociale, Genova 2001 – Cosenza 2008".
Un’iniziativa organizzata dopo che il pubblico ministero Domenico
Fiordalisi ha chiesto
la condanna di tredici militanti, imputati a Cosenza, in Corte
d’assise, di associazione sovversiva, ritenuti colpevoli di aver
organizzato gli incidenti durante il Global forum di Napoli e il G8 di
Genova nel 2001.
Al corteo, promosso dal movimento "Liberi tutti", partecipano alcune
migliaia di persone (oltre diecimila secondo gli organizzatori) tra
rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, associazioni,
movimenti, partiti e sindacati. Fra questi, il leader delle Tute
bianche Luca Casarini, Oreste Scalzone, il deputato del Prc Francesco
Caruso (il pm ha chiesto sei anni di reclusione per Caruso, Casarini e
per Francesco Cirillo, quest’ultimo considerato la "mente" della Rete
meridionale del Sud ribelle). E ancora, Silvia Baraldini, Heidi
Giuliani (parlamentare del Prc e madre di Carlo, morto a Genova durante
il G8), il segretario nazionale della Fiom-Cgil Giorgio Cremaschi.
Per l’eurodeputato ed ex portavoce del Genova Social Forum Vittorio
Agnoletto, la manifestazione "è un successo, ci sono migliaia di
persone, nonostante la crisi politica e la distanza che, in questi
mesi, si è creata tra i movimenti sociali e il governo. E’
inaccettabile che un pm cerchi di ridurre il più grande movimento
europeo degli ultimi decenni, che continua a chiedere verità e
giustizia, a una cospirazione di una quindicina di persone per
sovvertire l’ordine costituito".
Sulla stessa linea Heidi Giuliani, "da sette anni chiedo giustizia e
verità per mio figlio e per le molte vittime di Genova – dice – e
continuo invece ad assistere a una giustizia al contrario, che accusa le vittime
e promuove i delinquenti in divisa". "Con questo – aggiunge – non penso
che tutte le persone in divisa siano delinquenti, ma penso che se anche
le forze dell’ordine non fanno pulizia al loro interno, la nostra sarà
sempre una democrazia più a rischio".
Tanti gli slogan e gli striscioni. "La montatura giudiziaria deve
cadere", si legge su quello dello Slai Cobas Cosenza, mentre l’area
antagonista scrive "Genova-Cosenza, i processi non ci fermano". Su un
altro ancora "La Calabria è bella se si ribella". Esposto anche uno
striscione con la scritta: "Né discariche, né inceneritori".
Non è la prima volta che i No global invadono le strade di Cosenza per
protestare contro l’inchiesta coordinata dalla locale Procura della
Repubblica, giunta ora alle fase finali con le richieste di condanna.
Il 23 novembre del 2002, a pochi giorni dall’operazione dei Ros che
arrestarono gli imputati, il movimento organizzò una grande
manifestazione che, secondo gli organizzatori, richiamò centomila
persone. Ai cori contro i giudici – definiti "da codice Rocco" – si
unirono applausi, lanci di fiori, lenzuola esposte ai balconi dalle
famiglie e persino dolci e piatti tipici offerti da casalinghe ai lati
delle strade. La manifestazione si concluse la sera, con un concerto,
senza alcun incidente.
MOVIMENTO |
Cosenza – Oltre diecimila persone in corteo: siamo tutti sovversivi! La cronaca del corteo per il Sud Ribelle [cronaca-dirette-foto]
|Cosenza – 2 febbraio 2008| E’ agli sgoccioli l’inizio del corteo per il Sud Ribelle a Cosenza.
per info sul corteo: www.cosenza2febbraio.org |vai allo speciale per il corteo del Sud Ribelle|
14:30
– I compagn* cominciano a riempire piazza Zumbini, stanno arrivando ancora i pullman e le macchine delle realtà e delle persone che arrivano da fuori. Per il momento ci sono almeno duemila persone, ma l’affluenza è continua e la sensazione è quella che i numeri siano destinati a salire. 15:00 – Radio Ciroma ha 15:30 15:45 – Partito il corteo da piazza Zumbini. 16:15 16:45 16:52 – 17:10 18:15 19:00 Sito Internet: www.infoaut.org |
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