PER I COMPAGNI LIBERTA’, RAFFORZIAMO LA SOLIDARIETA’ !
Il 27 marzo inizierà il processo politico a danno dei 17 compagni
arrestati nell’operazione “Tramonto” a partire dallo scorso 12 febbraio
e successivamente il 6 luglio e il 24 novembre, con l’accusa di
associazione sovversiva con finalità di eversione dell’ordine
democratico e banda armata. Tutti sono stati tacciati di essere dei
terroristi e sbattuti come “mostri” nei giornali e sugli schemi delle
televisioni, mentre giornalisti e politicanti, nel ruolo di giudici,
emettevano da subito
sentenze e condanne a danno dei prigionieri.
Gli imputati di questo processo sono compagni che si sono sempre
schierati in prima linea nelle lotte del movimento, come operai e
delegati sindacali all’interno delle fabbriche, come studenti
all’interno delle università. Sono sinceri comunisti con la volontà di
lottare per una società migliore di quella attuale. Chi ha vissuto
insieme a questi compagni l’ambiente del lavoro, quello dello studio o
quello dell’impegno politico, oggi rivendica la loro libertà,
difendendone l’identità, rendendo vano il tentativo di isolamento da
parte della magistratura. È un processo politico, anche se l’accusa si
ostina a sostenere il contrario, perché colpisce un’intera area
politica, le idee e le pratiche di lotta che i compagni portavano
avanti. Anche i continui e sistematici soprusi in carcere dimostrano
l’accanimento politico verso i compagni: periodi interminabili di
isolamento, trasferimenti volti ad ostacolare non solo i colloqui con i
familiari ma anche lo stesso diritto alla difesa, blocco della posta,
continue perquisizioni nelle celle, pessime condizioni carcerarie e per
i domiciliati divieto assoluto di comunicare con l’esterno, anche
semplicemente con una lettera o una telefonata. Significativo è il
fatto che la sola “parte lesa” ammessa al processo sono i fascisti di
Forza Nuova, che testimonieranno contro i compagni con Roberto Fiore
tuttora indagato per la
strage di Bologna del 2 agosto 1980.
Questo è un altro segnale della caratterizzazione politica di questo
processo, che tra i suoi imputati vede anche otto militanti del C.P.O.
Gramigna di Padova. Il centro popolare è stato criminalizzato e
presentato alla gente come un “covo di terroristi”, una “sede di
attività eversive” ma la verità è che esso negli anni ha sempre
organizzato molte attività per e con la gente: concerti, feste,
assemblee dei lavoratori, iniziative contro la guerra o di
contro-informazione e altro ancora. Questi momenti di aggregazione,
uniti alla volontà di seguire una linea politica coerente e priva di
cappelli istituzionali, hanno portato il Gramigna ad essere una spina
nel fianco delle giunte cittadine che, non potendo imporre il proprio
controllo su questo spazio, l’hanno sempre attaccato. Proprio grazie
alla determinazione di queste idee, nella sua esperienza ventennale a
Padova, il Gramigna, anche dopo lo sgombero del 25 luglio scorso, ha
continuato la sua lotta, a dimostrazione che non sono le mura di uno
stabile a rappresentarlo ma la politica che porta avanti che si
concretizza nella voglia di
libertà da questa società schiavista e sfruttatrice.
È un processo contro tutti perché nelle idee e nelle pratiche che i
compagni rappresentano si identificano tanti giovani, studenti,
lavoratori, donne e proletari come ha dimostrato la solidarietà che si
è sviluppata in tutta Italia e in molti stati europei. In un momento di
forte crisi e di difficoltà istituzionale, si vuole colpire non solo
ogni realtà politica che metta in discussione questa società,
ma ormai anche solo qualsiasi voce critica verso l’attuale sistema.
È UN PROCESSO CONTRO TUTTI! MOBILITIAMOCI TUTTI!
PRESIDIO DI SOLIDARIETA’ GIOVEDI’ 27 MARZO ORE 9.30
AL TRIBUNALE DI MILANO.
PARTENZA PULLMAN ORE 5.00 DA PIAZZETTA CADUTI DELLA RESISTENZA
Alle accuse di terrorismo da parte dello stato,
la risposta sarà la difesa dell’identità politica dei compagni prigionieri,
al tentativo di isolamento da parte delle istituzioni,
la risposta sarà la solidarietà che tutti esprimeremo a gran voce!
C.P.O. GRAMIGNA
17 marzo 2008
info@cpogramigna.org
www.cpogramigna.org