Fiore, Romagnoli, Borghezio nella commissione europarlamentare per verificare la condizione dei rom in Italia ·


ROMA, 16 SETTEMBRE 2008 – COMUNICATO STAMPA

Il Parlamento europeo invia in Italia una delegazione per verificare la
condizione del popolo Rom. Gruppo EveryOne: "E’ una truffa,
perché 13 delegati su 20 sono italiani e sono presenti
eurodeputati di estrema destra, come Fiore e Romagnoli. Più che
un’ispezione, sarà un sostegno alle politiche intolleranti".

Come già ufficializzato da qualche giorno, il Comitato per le
Libertà Civili (LIBE) del Parlamento europeo ha deciso di
inviare una delegazione a Roma, dal 18 al 20 settembre, per verificare
la condizione dei Rom in Italia. Oggi è stato reso noto il
programma delle tre giornate e la lista degli incaricati
dell’ispezione. I nomi degli eurodeputati che faranno parte della
delegazione ha destato incredulità da parte degli attivisti per
i Diritti Umani. "Questa delegazione è una presa in giro e non
rappresenta di certo l’Unione europea," commentano i leader del Gruppo
EveryOne Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau,
"perché è composta per la maggior parte da eurodeputati
italiani. Su 20 membri che visiteranno i campi Rom e incontreranno il
ministro dell’Interno, membri del parlamento italiano e leader di Ong,
fra le quali noi del Gruppo EveryOne, ben 13 sono italiani. Ma non
è tutto, perché fanno parte dellla delegazione che ha il
compito di
giudicare il grado di razzismo nei confronti dei Rom politici di
estrema destra, come il capo di Forza Nuova Roberto Fiore e Luca
Romagnoli, l’uomo che ha chiesto a gran voce l’esame del DNA per i
bambini Rom e che ha formulato la proposta di deportare tutti i
‘nomadi’ – ladri e rapinatori, secondo lui – fuori dall’Italia". Il
Gruppo EveryOne ha inviato un messaggio di protesta nei confronti del
Comitato per le Libertà Civili del Parlamento europeo. "E’ una
protesta formale che inviamo alle Istituzioni europee, manifestando la
più grande preoccupazione verso una scelta che non può
essere condivisa da nessun uomo che si batte per i diritti delle
minoranze. Oltre a Fiore e Romagnoli, il Parlamento europeo affida
l’indagine sull’antziganismo in Italia a Mario Borghezio, nemico
giurato del popolo Rom e propugnatore
del testo razzista intitolato "Preghiera dello Zingaro". Quindi,
Roberta Angelili di Alleanza Nazionale, paladina di una crociata contro
i genitori Rom, ‘sfruttatori di bambini’, a suo dire. Si prosegue con
Elisabetta Gardini, la cui avversione per i Rom è tanto forte da
averla indotta a una posizione di critica violenta contro Famiglia
Cristiana, definita ‘cattocomunista’ dopo i suoi editoriali che
invitavano gli italiani a riscoprire la tolleranza. E ancora, con
Stefano Zappalà, convinto sostenitore del rilievo delle impronte
digitali dei bambini Rom. La delegazione che visiterà il
‘Casilino 900’ e il campo ‘Salone’ di Roma non sarà certo
obiettiva, ma, al contrario, rappresenta pienamente la destra italiana
della ‘tolleranza zero’ e non basta le
presenza di uomini che si battono per i Diritti Umani, come Viktoria
Mohacsi o Claudio Fava, per ritenerla un organo rappresentativo
dell’Unione europea. Ecco perché esprimiamo delusione e
indignazione nei confronti della Comissione Libertà Civili del
Parlamento europeo, oltre al sospetto che siano stati stipulati accodi
politici svendendo la pelle dei Rom, che da secoli sono vittime di
perversi giochi di potere". Ecco il programma delle tre giornate:
giovedì 18, meeting con deputati e senatori italiani, seguito da
un incontro con le Ong; venerdì 19 meeting con Roberto Maroni,
seguito da meeting con i superprefetti e i sindaci
di Milano, Roma e Napoli, quindi visita ai campi Rom; sabato, ritorno.
"Ci auguriamo che la nostra protesta sia accolta e la visita (ma come
chiamarla ‘visita’, visto che la delegazione è praticamente
italiana?) rimandata," concludono gli attivisti. "Il Parlamento europeo
è ancora in tempo per rendersi conto dell’errore commesso ed
evitare che una delegazione a maggioranza italiana e con numerosi
membri vicini alle Istituzioni che hanno cancellato ogni diritto del
popolo Rom, possa esprimere la voce dell’Unione europea, la stessa
Unione europea che insegue un ideale di tolleranza, pacifica convivenza
e vera civiltà".

Per ulteriori informazioni:
Gruppo EveryOne
www.everyonegroup.com/it :: info@everyonegroup.com

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