MIlano: Continua lo sciopero della fame nel Cie di via Corelli

Abbiamo deciso di tornare, dopo il rifiuto di ieri, di nuovo alle
porte del C.I.E. per consegnare ai reclusi bevande e succhi di frutta
per sostenere il loro sciopero della fame.
Dopo i rigorosi controlli, con il lasciappassare dell Ispettore capo e
la solerzia della Croce Rossa, le bevande sono riuscite ad arrivare
nella mani dei detenuti, coi quali siamo in contatto telefonico per
verificare la buonariuscita della consegna.

Ci siamo anche sincerati delle condizioni degli scioperanti con max,
un funzionario della crocerossa, che ha negato l esistenza dello
sciopero della fame e delle gravi condizioni di salute di alcuni
reclusi rassicurandoci sull ottima gestione del centro da parte sua e
dei suoi colleghi (siamo noi ad avere dati falsati..?!).
Un uomo rilasciato oggi dal centro ci dice che le condizioni dentro
sono infernali, molti reclusi sono in sciopero della fame, in tutte tre
le sezioni, molti malati, molti costretti a dormire per terra per la
mancanza di posto. Ci dice che avrebbe preferito morire di fame
piuttosto che mangiare il cibo consegnato dai crocerossini.. Tutto a
dimostrazione del solerte lavoro della CRI.

Intanto un ragazzo rilasciato ieri dopo 6 mesi in Corelli, appena
varcate le porte della quesutra e stato nuovamente fermato e riportato
nel centro, lo attendono altri 6 mesi come previsto dal nuovo pacchetto
sicurezza.

A presto nuovi aggiornamenti

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