LA SOLIDARIETA’ NON SI ARRESTA: SUGLI ARRESTI DEL 26 NOVEMBRE A PADOVA

 

Martedì 27 novembre, alle 5 del mattino, uomini mascherati e
armati della polizia, ucigos e digos di Milano, Padova e Venezia,
coordinati dalla procura milanese e dalla già nota PM
socialfascista Ilda Boccassini, irrompono nelle case di 3 compagni di
Padova. Vengono perquisiti e arrestati Michele, compagno attivo nella
lotta del C.P.O. Gramigna, Andrea, già arrestato il 12 febbraio
scorso a cui sono stati concessi gli arresti domiciliari a fine luglio,
e infine viene sequestrata l’automobile intestata ad un compagno
militante del centro popolare occupato. Per Andrea si riaprono le porte
del carcere con le “solite” accuse relative ad alcuni
presunti trasporti di armi mentre per Michele, al quale è stata
negata ogni possibilità di contatto esterno per cinque giorni,
le accuse sarebbero di concorso esterno ad associazione sovversiva.
Questi
arresti, a soli pochi giorni dalla data dell’udienza preliminare
fissata per il 12 dicembre, dimostrano ancora una volta la totale
mancanza di prove concrete che vadano a sostenere l’impianto
accusatorio. Quest’ultimo già ridimensionato con la
concessione di sei arresti domiciliari ai quali la stampa ha dato un
rilievo marginale. È chiara, invece, la volontà di voler
continuare a colpire la solidarietà militante che da 10 mesi si
stringe attorno a questi compagni, concretizzatasi anche sabato 24
novembre durante la manifestazione indetta dal C.P.O. Gramigna a Padova
che ancora una volta viene attaccato con l’arresto dei suoi
militanti.
Questi nuovi arresti, insieme ad altre recenti e
analoghe inchieste come quelle di Perugia, Bologna e nei confronti
dello Slai Cobas,  mirano a far tacere chi lotta per una concreta
alternativa a questa società basata sulla precarietà e
sullo sfruttamento. Inoltre, tentano anche di ridare prestigio alla
magistratura e alla polizia, in un momento di forte crisi dovuto alla
violenza sbirresca e all’inchiesta per la mattanza cilena del G8
del 2001 a Genova che vede coinvolti nomi di grosso calibro
dell’apparato poliziesco italiano come Gianni De Gennaro.
Quest’ultimo, accusato di istigazione di falsa testimonianza,
già capo della polizia all’epoca del G8 è ora
arruolato nel Ministero degli Interni del governo Prodi.

Come
compagni e compagne di Padova non possiamo che stringerci attorno ai
nostri compagni dietro le sbarre rilanciando la partecipazione al
presidio di solidarietà sotto il carcere di San Vittore a Milano
per mercoledì 12 dicembre. I nuovi arresti e la repressione che
ci sta investendo non fermerà la lotta di chi si batte per
l’occupazione degli spazi abbandonati, per le rivendicazioni
operaie, contro le guerre imperialiste e per una società senza
classi.


Terrorista è il responsabile delle quattro morti quotidiane sul lavoro!
Terrorista è chi bombarda e reprime!
Andrea e Michele liberi!
Libertà per tutti i compagni e per tutti i rivoluzionari!

Per scrivere ai compagni:
Michele Magon e Andrea Scantanburlo
Casa Circondariale di San Vittore
Piazza Filangeri 2
20123 – Milano

CENTRO POPOLARE OCCUPATO GRAMIGNA
www.cpogramigna.org
info@cpogramigna.org
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo

Padova, 27-11-2007

Cari compagni e compagne, parenti e amici, aggiorniamo gli indirizzi dei compagni arrestati.
Ricordiamo
che per i compagni e la compagna che si trovano agli arresti
domiciliari (TOSCHI ALESSANDRO,FEDERICO SALOTTO,GIAMPIETRO SIMONETTO,
ALFREDO MAZZAMAURO, AMARILLI CAPRIO) vige ancora il divieto di ricevere
e scrivere posta, questa vessazione non impedisce certamente loro di
essere forti e presenti nell’unità della lotta di classe!

Uniti si vince!!!

Continuiamo a sostenere i compagni facendo sentire loro la nostra vicinanza ed
affetto!

Casa Circondariale  – Via delle Macchie 9 – cap. 57124 Livorno (LI):
LATINO CLAUDIO

Casa di Reclusione – Via Nuova Poggioreale 177 – cap. 80143 Napoli Poggioreale (NA):
GAETA MASSIMILIANO

Casa Circondariale – Via Enrico Albanese, 3 – cap. 90139 Palermo Ucciardone (PA):
TONELLO ANDREA

Casa Circondariale di Piacenza – Via delle Novate  65 – cap. 29100 Piacenza:
BORTOLATO DAVIDE

Casa Circondariale di Cremona – Via Palosca 2 – cap. 26100 Cremona:
DAVANZO ALFREDO

Casa Circondariale di Cuneo – Via Roncata 75 – cap. 12100 Cuneo:
SISI VINCENZO

Casa Circondariale di Vercelli – Via Del Rollone 19 – cap. 13100 Vercelli:
GHIRARDI BRUNO

Casa Circondariale – Strada Statale, 31 – cap. 15040 San Michele, Alessandria:
TOSCHI MASSIMILIANO

Casa Circondariale  – Via Regioni Bronda 19/B – cap. 12037 Saluzzo, (CN):
ROTONDI DAVIDE

Casa Circondariale di Ivrea – Corso Vercelli, 165 – cap. 10015 Ivrea (TO):
SCIVOLI SALVATORE

Casa Circondariale di San Vittore- Piazza Filangeri, 2 – cap. 20123 Milano:
MAGON MICHELE
ANDREA SCANTANBURLO

Per inviare telegrammi da un numero telefonico fisso: 186.

 

 

This entry was posted in repressione e carcere. Bookmark the permalink.