BLOCCATA LA FERROVIA NAPOLI ROMA…

 

Rifiuti, bloccata ferrovia Napoli-Roma
De Gennaro: "Ho bisogno di soldi"

Il commissario straordinario: "Sto lavorando, ma ci sono delle valutazioni di budget da fare"

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Proteste a Melito contro l’emergenza rifiuti

NAPOLI
– In Campania nuovi blocchi e proteste, mentre il commissario
straordinario per l’emergenza rifiuti fa capire di essere a corto di
risorse. "Sicuramente ho bisogno di soldi per questa emergenza", ha
detto De Gennaro nel corso dell’audizione davanti alla Commissione
parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. "Ho dei contatti – ha
spiegato – con il nostro ambasciatore a Berlino, che ha in programma
una serie di incontri con alcuni imprenditori locali ma ci sono delle
valutazioni di budget da fare".

Nuova giornata di tensione per l’emergenza rifiuti in Campania. A Giugliano
(Napoli) alcune decine di persone bloccano da questa mattina i binari
della stazione sulla tratta Napoli-Roma. Nel vicino comune di
Villaricca, invece, 20 manifestanti presidiano l’ingresso della
discarica individuata nel piano del commissariato per l’emergenza
rifiuti in Campania Gianni De Gennaro. Cittadini in allerta anche a
Napoli, nella Municipalità di Poggioreale: in 40 stanno
assistendo al consiglio municipale in corso per conoscere le sorti del
sito dell’ex manifattura tabacchi a Gianturco.

A Giugliano le ferrovie hanno istituito servizi di autobus sostitutivi
tra Villa Literno e Campi Flegrei e due Eurostar sono stati deviati via
Aversa- Napoli centrale.

A Marigliano
circa 200 persone hanno bloccato la statale 7 bis Nola-Pomigliano
D’Arco, mentre altri duecento manifestanti presidiano il sito. Si sono
registrati anche momenti di tensione: i manifestanti si sono scontrati
con le forze dell’ordine e un bambino di 8 anni è rimasto
contuso insieme ad una decina di altre persone. L’incidente è
avvenuto al sit-in davanti alla discarica in cui i dimostranti
impedivano l’accesso alle ruspe nell’area.

Le violenze sono state denunciate dal capogruppo dell’Udeur al Senato,
Tommaso Barbato, che in una nota ha detto di essere stato spettatore
diretto questa mattina dell’episodio: "Ho visto bambini portati in
ospedale dai loro genitori – è la sua denuncia – per farsi
medicare e perfino una donna incinta bastonata senza pietà.
Questa non è più democrazia: siamo di fronte a una vera e
propria attività repressiva degna della più bieca
dittatura. E’ forse con la guerriglia che il supercommissario De
Gennaro pensa di porre fine all’emergenza rifiuti?".

Ad Ariano Arpino,
nell’avellinese, molta altra gente è scesa in piazza contro la
riapertura della discarica di Difesa Grande. Circa diecimila i
manifestanti guidati dal sindaco Domenico Gambacorta, dai consiglieri
comunali e dai rappresentanti di tutte le forze politiche.

Sul fronte della raccolta, su richiesta della commissione straordinaria
l’esercito ha rimosso oltre 30 tonnellate di rifiuti dalle strade di Crispano
(Napoli). La zona maggiormente interessata dall’intervento l’area
circostante a via Cancello, ma durante la notte nel napoletano si sono
avuti una cinquantina di roghi di immondizia. I vigili del fuoco hanno
lavorato tutta la notte per spegnerli: le zone maggiormente interessate
sono state il vesuviano, l’area flegrea e l’hinterland nord.

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