I No-Tav comprano i terreni del tunnel

Gli acquirenti diventano proprietari di un metro quadrato di terreno che si trova sul tracciato del tunnel di base

SUSA
Nuovo raduno di manifestanti contro la Tav in Val di Susa, e
precisamente a Chiomonte, dove più di mille persone si sono messe in
fila per avviare dal notaio le annunciate pratiche per acquistare un
lotto di terreno simbolico, di un metro quadrato ciascuno, che
permetterà loro di diventare proprietari di una piccola porzione dei
terreni a vigneto che si trovano sul tracciato nel quale dovrà passare
il tunnel di base di 52 chilometri che attraverserà il Monte Cenisio,
tra la Francia e l’Italia.

Sul sito dei No-Tav campeggia l’annuncio della
manifestazione di questa mattina: le "prenotazioni" per il primo
acquisto di terreni in Chiomonte alla Colombera avrebbe visto
l’adesione di oltre 1.500 persone che hanno sottoscritto l’opzione
"compra un posto in prima fila" contro il progetto del futuro tunnel
ferroviario della Lione-Torino. Lo scopo è quello di complicare le cose
quando le autorità dovranno procedere alle espropriazioni necessarie
per potere iniziare i lavori.

Sul sito si spiega che ciascun atto notarile verrà
sottoscritto formalmente a partire da questa mattina, domenica 30
marzo, a Chiomonte presso la cascina La Maddalena: «L’operazione di
acquisto dei terreni alla presenza del notaio durerà dalle nove del
mattino fino a sera, fino a quando, cioè, tutti gli acquirenti avranno
firmato l`atto di compravendita». Per "allietare" gli aderenti al
progetto durante la fila dal notaio sono in programma spettacoli
musicali, ma anche una visita al museo della Maddalena e agli adiacenti
siti archeologici, alla cantina cooperativa del vino di Chiomonte, e al
borgo storico di Chiomonte. Per pranzo, polentata con toma e salciccia
locali.

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