Territori militarizzati: Chiaiano blindata, esercito ad Acerra. Lunedi manifestazione ad Agnano (interviste)
Stamattina sono arrivati i primi sessanta militari dell’esercito, scortati dalle forze dell’ordine (..), per presidiare l’inceneritore di Acerra, che dovrebbe essere pronto entro dicembre, con otto anni di ritardo.. Non sono chiari i tempi, che ben presto potrebbero dilungarsi, ne è chiaro quale azienda continuerà i lavori, potrebbe non essere la Fibe-Impregilo ma una nuova impresa assoldata da Bertolaso, dato che il decreto rifiuti da poteri al governo di nominare direttamente le aziende appaltatrici senza bisogno di passare per bandi pubblici. Altro interrogativo riguarda le modalità di intervento: in teoria l’inceneritore di Acerra è ancora sotto sequestro dalla magistratura. Sono stati comunque affissi i cartelli gialli "Area d’interesse nazionale Vietato l’ingresso Sorveglianza armata", le sentinellle dell’esercito ora stazionano con i mitra a tracolla.
Naturale la reazione di rabbia della popolazione di Acerra, manganellata nell’agosto di quattro anni fa dall’allora governo Berlusconi, che decise di usare la mano dura contro le 30mila persone che manifestarono contro l’inceneritore. Il film/documentario Biutiful Cauntri ben illustra la realtà di Acerra: la terra delle pecore morte e del latte infettato, degli uomini e delle donne con il più alto tasso di tumori del nostro paese, dei campi e delle tenute infestate dalla diossina.