Territori militarizzati: Chiaiano blindata, esercito ad Acerra. Lunedi manifestazione ad Agnano (interviste)

Territori militarizzati: Chiaiano blindata, esercito ad Acerra. Lunedi manifestazione ad Agnano (interviste)

|Napoli, 28 giugno 2008| Prime luci di militarizzazione dei territori per decreto legge. Dal primo consiglio dei ministri di Napoli si è molto parlato del muscolare sprint con l’elmetto che il governo avrebbe voluto dare ai suoi diversi piani d’intervento, di cui quello dei rifiuti è uno dei suoi propagandistici pilastri. Alla realtà dei fatti finora si è tutto rivelato sotto la dicitura "spot", nel tentativo di far trasparire una sicurezza ed un interventismo che oggi non esiste. Ad esempio, Chiaiano ed il suo presidio anti-discarica sono ancora la, che aspettano le ruspe di Bertolaso.. Ed oggi, all’arrivo dei primi militari ad Acerra, il siparietto non può che essere ridicolo: Berlusconi vuol mostrare i muscoli mettendo la guardia armata ad una struttura fantasma, immersa nella campagna, circondata da gabbiani e cani randagi, abbandonando i "suoi ragazzi" sotto il sole, nel fetore dell’immondizia accatastata..

Stamattina sono arrivati i primi sessanta militari dell’esercito, scortati dalle forze dell’ordine (..), per presidiare l’inceneritore di Acerra, che dovrebbe essere pronto entro dicembre, con otto anni di ritardo.. Non sono chiari i tempi, che ben presto potrebbero dilungarsi, ne è chiaro quale azienda continuerà i lavori, potrebbe non essere la Fibe-Impregilo ma una nuova impresa assoldata da Bertolaso, dato che il decreto rifiuti da poteri al governo di nominare direttamente le aziende appaltatrici senza bisogno di passare per bandi pubblici. Altro interrogativo riguarda le modalità di intervento: in teoria l’inceneritore di Acerra è ancora sotto sequestro dalla magistratura. Sono stati comunque affissi i cartelli gialli "Area d’interesse nazionale Vietato l’ingresso Sorveglianza armata", le sentinellle dell’esercito ora stazionano con i mitra a tracolla.

Naturale la reazione di rabbia della popolazione di Acerra, manganellata nell’agosto di quattro anni fa dall’allora governo Berlusconi, che decise di usare la mano dura contro le 30mila persone che manifestarono contro l’inceneritore. Il film/documentario Biutiful Cauntri ben illustra la realtà di Acerra: la terra delle pecore morte e del latte infettato, degli uomini e delle donne con il più alto tasso di tumori del nostro paese, dei campi e delle tenute infestate dalla diossina.

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29 giugno – aggiornamento: Mentre il premier Berlusconi ha annunciato che martedi 1 luglio sarà a Napoli con il sottosegretario all’emergenza rifiuti Bertolaso per prendere visione dei lavori e per effettuare dei sopralluoghi (..), i cittadini che si stanno mobilitando contro l’inceneritore di Agnano hanno annunciato un primo momento di protesta per la giornata di lunedi 30 giugno, con il quale tenteranno di portare la loro opposizione alla riunione del consiglio della X municipalità.

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