APPELLO INTERNAZIONALE PER LA MANIFESTAZIONE DEL 19.7 2008 A BRUXELLES

Cari compagni, care compagne
il grande lavoro di solidarietà sviluppatosi contro i tentativi della repressione di attaccare il processo di costruzione del Soccorso Rosso (S. R.) in Belgio, come pure quello a livello internazionale, mostra i primi frutti.

* Tre dei quattro prigionieri sono stati rilasciati, sono a piede libero ma non è stato ancora ritirato il mandato di cattura. Al rilascio sono stati accolti da numerosi amici, parenti e compagni, con bandiere e striscioni. Vari media borghesi erano presenti e, alla TV, hanno dovuto trasmettere la calorosa accoglienza che hanno ricevuto quando sono usciti a pugno chiuso alzato dal carcere.

* Jean-François è ancora in sciopero di fame. L’accusa è stata costretta ad arretrare e ad ammettere che frequentare le riunioni del Soccorso Rosso non è un reato!!! Solamente il contatto con Bertrand Sassoye, con cui ha passato anni in carcere, non era permesso!! Jean-Francois continua lo sciopero della fame! A lui va tutta la nostra solidarietà.

* Nei media borghesi sta cambiando l’atteggiamento ora più a favore dei nostri compagni.
Stanno mettendo in discussione la nuova legge antiterrorismo e le sue prime applicazioni concrete e ciò fa crescere la pressione sull’accusa.

* In Belgio il S.R. si sta rafforzando ed è la migliore risposta a questo attacco della controrivoluzione preventiva. Sono sorti numerosi gruppi di solidarietà con i 5 prigionieri, i familiari si incontrano nel locale dove lavorava Bertrand, appena i bambini sono a scuola. Il capo di Bertrand, dopo aver organizzato una conferenza stampa, sta allestendo un’esposizione nel locale ed il suo editore ha fatto pubblicare nei mass media borghesi propaganda per i suoi libri. Libri che Bertrand aveva pubblicato con un pseudonimo, cosa però venuta alla luce dopo il suo arresto.

* La solidarietà internazionale è molto forte. Dall’Italia, dalla Germania, dalla Francia e dalla Svizzera ci giungono comunicati di solidarietà e resoconti su iniziative solidali svoltesi in vari paesi. Anche qui verifichiamo che la repressione preventiva avanza ma, ad essa dialetticamente corrisponde la crescita dell’organizzazione della solidarietà.
La capacità di mobilitazione in Belgio ed in Europa lo mostra chiaramente: è possibile fare fronte alla controrivoluzione che agisce internazionalmente, almeno nei suoi singoli attacchi. I/le compagni/e liberati/e o le migliori condizioni di carcerazione ottenute sono a testimonianza.

Sabato 19 luglio il Soccorso Rosso Belga assieme al Soccorso Rosso Internazionale organizza una manifestazione davanti al carcere di Bruxelles.
La solidarietà già espressa con altre iniziative, l’ultima con 500 partecipanti, mostra che la pressione della solidarietà di classe nelle strade è un’arma.
Il 24.7 sarà un appuntamento importante davanti alle sbarre della giustizia di classe per la questione del presunto contatto con il Pc p-m!
Aumentiamo la pressione di classe dal basso! Partecipiamo tutti/e a questa iniziativa internazionale: venendo in prima persona a Bruxelles, inviando comunicati oppure organizzando “a casa propria” una qualsiasi forma di solidarietà.
Fate sapere se venite a Bruxelles, inviate comunicati e chi volesse proiettare il DVD, sottotitolato in italiano, sulla storia delle C.C.C. (Cellule Comuniste Combattenti), organizzazione nella quale aveva militato Bertrand Sassoye,lo può richiedere a info@rhi-sri.org

Mandate cartoline a Bertrand ed a Jean-Francois, anche volantini, manifesti od altro a:
Jean-François Legros, Prison de Verviers, 81, Ch. de Heusy, B-4800 Verviers
Bertrand Sassoye, Prison de Forest, Avenue de la Jonction 52, B-1190
Bruxelles

LA SOLIDARIETÀ E’ la NOSTRA ARMA

www.rhi-sri.org – www.secoursrouge.org

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