IL SUD CONTINUA A RIBELLARSI

Dal campeggio NOINC
tenutosi a Palermo a fine Agosto incentrato sulla battaglia contro
l’incenerimento per un piano rifiuti ecocompatibile, le diverse
realtà meridionali presenti hanno deciso di dare vita ad un
manifesto comune di sostegno alle resistenze che attraversano il sud.
Scopo del manifesto , è quello di riprendere parola in maniera
comune nei territori del Sud a partire dalle principali contraddizioni
che questo modello di sviluppo continua a determinare, quali lo scempio
delle grandi opere e la conseguente devastazione, la precarietà,
la militarizzazione…
Su questi temi ed a partire dalla vicenda rifiuti stiamo lavorando alla
costruzione di una serie di iniziative nei diversi territori del sud da
svolgersi nel periodo che va dal 18 al 21 Settembre in sostegno ai
movimenti sotto processo come ai centri sociali minacciati di sgombero
nonchè in preparazione della mobilitazione nazionale del 27 a Chiaiano
alla quale aderiamo.

ASSEMBLEA CITTADINA VENERDI 19 SETTEMBRE ORE 16.30
AL CENTRO ANZIANI S.CRISTINA

RIFIUTI-MISERIA-PRECARIETA’-RESTRIZIONI DELLE LIBERTA’
IL SUD CONTINUA A RIBELLARSI


Le realtà antagoniste meridionali esprimono la loro
solidarietà umana e politica a chiunque nel meridione continua a
ribellarsi:
•Alle comunità che , da Chiaiano a Gioia Tauro , da
Bellolampo a Grottaglie , si oppongono all’aggressione selvaggia
rappresentata da opere invasive , inutili e dannose (discariche ,
inceneritori , rigassificatori , centrali energetiche) e all’attuale
modello di sviluppo per difendere salute , ambiente e territorio .
Opere infrastrutturali quali il Ponte sullo stretto , utili solamente a
gonfiare le tasche alle lobby del cemento , porteranno ad una
precarizzazione delle esistenze nonché ad un’irreversibile
devastazione del territorio , cancellandone le naturali vocazioni e
relazioni sociali.
•Ai movimenti dei disoccupati di Napoli e Salerno sotto processo per aver rivendicato lavoro , reddito , dignità.
•Ai centri sociali e a tutte quelle realtà di base
attaccate dalla repressione e continuamente minacciate di sgombero ( Centro sociale ExKarcere – palermo ; Centro sociale AsiloPolitico – salerno ) in quanto sin dagli anni novanta libere e autonome forme di opposizione sociale e politica nei propri territori.
La memoria storica dell’antagonismo di classe e dell’opposizione politica meridionale non si cancellano;
le lotte sociali non si processano;
le idee di libertà e cambiamento non possono essere umiliate da
uomini in divisa e mezzi blindati , da banchieri e governi affaristi ,
da partiti autoreferenziali e sempre più lontani dai bisogni
reali della gente.

Realtà Antagoniste Meridionali

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