Roma – Aggressione fascista in pieno giorno alla Sapienza

Oggi il Ministro Tremonti
sarebbe dovuto venire ospite alla Sapienza, ma immaginando possibili
contestazioni, ha deciso di rinunciare. E’ stato convocato comunque un
sit-in di un centinaio di studenti che hanno portato uno striscione con
scritto: "Tremonti rinuncia Frati denuncia".
Infatti nel corso dell’ultima settimana, sono arrivate una quarantina
di denunce a carico degli studenti dell’Onda per le contestazioni
dell’inaugurazione dell’anno accademico, oltre a quelle per l’azione
simbolica che si era tenuta alla festa del cinema. Durante lo
svolgimento del sit-in, uno studente di Scienze
Politiche della Sapienza, che si era allontanato, è stato aggredito e
ferito da due provocatori, due fascisti che ostentavano saluti romani.

Un’altra aggressione è stata compiuta contro uno studente, un’altra
aggressione si aggiunge agli ulteriori atti di violenza, cui
quotidianamente assistiamo, non ultimo il raid a Porta Furba di sabato
a danno dei migranti.

Alla Sapienza abbiamo già subito aggressioni simili
(ricordiamo l’episodio di Forza Nuova quest’estate), che vengono nella
norma lasciate impunite e classificate come risse. Ci troviamo di
fronte a due misure di giudizio diverse: una per tutti gli studenti, i
precari, i migranti e i movimenti e una per chi può permettersi, al
riparo dalla legge, di aggredire alla luce del sole.

Non siamo disposti a tollerare ulteriormente altre aggressioni e la loro impunità.

Studentesse e studenti della Sapienza in Onda.

Vedi anche:

La paura di andare alla Sapienza da GlobalProject

Tremonti rinuncia, Frati denuncia da Uniriot

Contestiamo il ministro dei tagli all’università da Uniriot

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