NON VOTARE, LOTTA!
Quando ti chiedono di votare, ricordati della tua disoccupazione,
del tuo lavoro precario e sottopagato, del tuo quotidiano tirare a
campare.
Di come muoiono ogni giorno i lavoratori nelle fabbriche, di come i politici aiutano i padroni.
Dei tagli strutturali, dei soldi che mancano sempre per i salari, le
pensioni, la sanità e la scuola ma che per finanziare le guerre non
mancano mai.
Degli immigrati sfruttati, imprigionati nei centri di detenzione, mandati a morire in Libia.
Di come la giustizia dello stato è sempre fortissima con i deboli e debolissima con i forti.
Dicono che votare è importante perché questa è la democrazia.
Poi, dopo le elezioni, tutto torna esattamente come prima: politicanti
e padroni comandano, e tu torni alla tua vita di sacrifici.
Non delegare agli altri la gestione della tua vita!
Possiamo e dobbiamo fare a meno dei politici di professione!
Autorganizziamoci, lottiamo in prima persona, difendiamo i nostri
diritti, sbarazziamoci del potere e dei parassiti in doppio petto!
NON VOTARE, LOTTA!