Germania: raid della polizia contro il movimento anti-G8

Manifestazioni spontanee in tutta la Germania ed azioni di solidarietà in Europa. A Berlino e ad Amburgo più di 5 mila persone hanno preso parte alla manifestazione per protestare contro il tentativo di criminalizzare e reprimere i movimenti anti G8. Ad Amburgo proprio davanti al Rote Flora ci sono stati scontri con la polizia ed alcuni arresti, mentre a Berlino la manifestazione si è svolta senza incidenti.

A Berlino e ad Amburgo più di 5 mila persone hanno preso parte alla manifestazione per protestare contro il tentativo di criminalizzare e reprimere i movimenti anti G8.
Ad Amburgo proprio davanti al Rote Flora ci sono stati scontri con la polizia ed alcuni arresti, mentre a Berlino la manifestazione si è svolta senza incidenti.
Manifestazioni spontanee in tutta la Germania tra cui a: Leverkusen, Koln, Leipzig, Giessen, Jena, Bremen, Hannover, Rostock,Siegen, Duisburg, Marburg, Frankfurt, Gottingen, e Kiel.
Azioni di solidarietà si sono tenute in diverse città europee non solo. Ad Amsterdam e a Managua (Nicaragua). Per domani sono previste molte azioni e manifestazioni, tra cui Londra ed Edimburgo.

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LETTERA APERTA ALLA CITTA’ DI CHIETI

Lettera aperta alla città di Chieti

 

COSTRUIAMO LA SOLIDARIETA’

 

 

Il 12 Febbraio 2007 una vasta operazione combinata  tra Sisde e Digos ha portato all’arresto di 15 persone e quasi 100 perquisizioni. L’obiettivo sbandierato: l’arresto delle “nuove Br”, pronte a colpire. In realtà il vero obiettivo è stato quello di criminalizzare quelle forze che stando all’interno del tessuto sociale rappresentano una contraddizione antagonista e incompatibile con le scelte politico-economiche del quadro istituzionale. Il vero obiettivo è stato sia quello di disorientare gli ambiti dove gli arrestati erano presenti, sia quello di disgregare il lavoro dei collettivi all’interno dei quali essi si muovevano. Si è voluto e si vuole tutt’ora incrinare il rapporto che questi collettivi hanno con i movimenti che si esprimono contro lo stato di cose presenti.

La verità è ben diversa da quella che le forze dell’ordine e lo Stato vuole far credere.

L’Italia, secondo il rapporto del SIPRI, è al 7° posto mondiale per la spesa militare:

Programma in Milioni di €euro  nell’ultima finanziaria del governo Prodi


Mezzi aerei 1.359,9
Mezzi navali 533,5
Sistemi missilistici 435,5
Sistemi d’arma e materiali d’armamento 209,9
Infrastrutture 194,2
Mezzi terrestri 151,5
Sistemi C4I 143,9
Ammodernamenti minori, supporti operativi/addestrativi, logistica 106,8
Ricerca scientifica 71,6
Sistemi satellitari 50,2
Totale 3.257,0 milioni di euro

 

Sempre l’Italia è il Paese in cui migliaia sono i precari senza dignità lavorativa, senza diritti, senza una casa, costretti ogni giorno a combattere in una società becera e costrittiva. L’Italia è il paese del TAV, del Mose, del Ponte sullo Stretto, opere faraoniche che interessano il 18 % della spesa pubblica, soldi che potrebbero essere investiti nelle famiglie, nel lavoro, nelle pensioni, nell’istruzione, nell’ambiente. L’Italia è il Paese del servilismo militare, e sul nostro suolo tra caserme, basi, centri di addestramento NATO e USA sono più di cento gli impianti di guerre. L’Italia è il paese in cui la cultura e l’istruzione sono ai livelli minimi in confronto alle medie europee e mondiali, sempre intesi come fabbriche del sapere e non come autoformative per le persone. L’Italia è il Paese dei senza diritto, dei senza volto, degli immigrati sfruttati, delle esequie nazionali per un morto poliziotto caduto per adempiere il suo lavoro e le mille morti all’anno tra operai e gente comune che invece vengono sempre dimenticate dalle istituzioni nazionali, il Paese degli inciuci, dove la politica abbraccia la mafia e le cosche locali per accaparrarsi le poltrone e il potere. L’Italia è il paese dei fascisti, sempre pronti a colpire con lame e spranghe tutti coloro che si sentono fortemente democratici e antifascisti, collezionando morti e ferito ogni anno. L’Italia è il Paese che non ha memoria, dove Piazza Fontana, Bologna, Piazza della Loggia, sono state dimenticate all’oblio e tutte quelle morti sono annualmente infangate da politicanti senza futuro, ma che invece sono sempre pronti ad onorare Moro, come se le vittime di stragi avessero un colore politico. L’ Italia è il Paese dove un pensionato non riesce a tirare su più di 400/500 euro al mese, dopo una vita di fatiche e lavoro, mentre i nostri politici arraffano più di 20000 euro al mese.

Allora dove è la giustizia? Cosa è giusto e cosa è sbagliato?

È giusto adeguarsi a questo scempio, mettere giù la testa e continuare a subire, o è giusto ribellarsi e provare a cambiare lo stato attuale delle cose?

Tutti i ragazzi arrestati si battevano contro queste infamie dello Stato e cercavano dal basso di costruire un futuro migliore.

Facciamo sentire la nostra solidarietà a chi dopo mesi è ancora dentro il carcere con la sola colpa di essersi battuto contro ingiustizie e privilegi.

 

TERRORISTA E’ CHI CI AFFAMA E FA LE GUERRE NON CHI LOTTA AL FIANCO DEI POPOLI!

 

 

Per solidarietà amicieparenti@libero.it                 

 

INDIVIDUALITA’ IN LOTTA

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ANARCHICI E ANARCHICHE DELLE ALPI

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LETTERA DAL CARCERE DEL COMPAGNO MAX ARRESTATO IL 12 FEBBRAIO.PARTE SECONDA

 

 

 

 

Ciao compagni, ho ricevuto l'opuscolo e la cartolina e vi ringrazio molto.
Certo che in confronto alle esperienze vissute dai prigionieri in fies la mia è una passeggiata di salute… quasi.
Comunque anche da noi la repressione non si risparmia nei tentativi di rendere più possibile precaria la condizione morale dei prigionieri, per fiaccarne la resistenza.
Come sapete sono stato trasferito da Bollate (MI) ad Alessandria con la motivazione che qui c'è un reparto di e.i.v. adatto a me.
Di fatto con questi trasferimenti improvvisi, la cui destinazione rimane segreta fino all'ultimo, puntano a farti sentire in una condizione di imprevedibile precarietà; impotente, in balia dei carcerieri.


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PRODI:CENTO CAZZATE. UNA COSA NORMALE!

HA RIFINANZIATO LA MISSIONE DI GUERRA IN AFGHANISTAN.

HA TAGLIATO I FONDI PUBBLICI PER LA RICERCA E L’UNIVERSITA’.

PROMETTEVA I PACS. NON GLI HA MAI FATTI.

ORA PROMETTE I DICO. NON INTENDE IMPEGNARSI PIU’ DI TANTO AFFINCHE’DIVENTINO LEGGE.

HA FATTO SCENDERE IN PIAZZA IN TUTTO GIA 3 MILIONI DI PERSONE CONTRO IL SUO GOVERNO.

HA PRESO IN PRESTITO UN FASCISTA NELLA SUA COALIZIONE( FISICHELLA)

PROMETTEVA LA CHIUSURA DI TUTTI I CPT. SONO ANCORA LI.

PROMETTEVA IL SUPERAMENTO DELLA BOSSI FINI. ANCHE QUELLA E’ ANCORA LI.

ORA MANDA IN TILT ANCHE LE PENSIONI.

HA INVENTATO IL GIOCHETTO DEL TFR.

HA PRECARIZZATO ANCORA DI PIU LE VITE DI MIGLIAIA DI GIOVANI.

HA INVENTATO  LA PAURA DEL RITORNO AL TERRORISMO BRIGATISTA, ARRESTANDO E MANGANELLANDO, COMPIENDO ABUSI E SGOMBERI.

 

 

MA UNA SPERANZA SI ELEVA DAL TUBO CATODICO.

IERI AL TG3, INTERVISTATO SUL PROGRAMMA ERASMUS SOCRATES(SCAMBIO DI STUDI TRA STUDENTI UNIVERSITARI EUROPEI) HA DETTO CHE PER LEGGE VORREBBE CHE TUTTI FACESSERO ALMENO SEI MESI ALL’ESTERO.

 

FINALMENTE.

 

TRA 100 CAZZATE IN UN ANNO, UNA GIUSTA DOVEVA PURE AZZECCARLA.

 

MA COME C’E’ SCRITTO UN PO OVUNQUE SUI MURI DI QUESTO PAESE:

 

PRODI BOIA Continue reading

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G8 ROSTOCK 2007:IMPORTANTE COMUNICATO STAMPA DEL SOCCORSO ROSSO

Nella mattinata del 9 Maggio 2007, su ordine della Procura della Repubblica Federale Tedesca, 900 Poliziotti sono penetrati in 40 Abitazioni, uffici e progetti di sinistra in tutto il territorio germanico, li hanno perquisiti e hanno sequestrato gigantesche quantitá di documenti, computer e altri materiali. Principalmente sono stati colpiti progetti di sinistra quali il Bethanien e la libreria „Schwarze Risse“ a Berlino o la „Rote Flora“ ad Amburgo.

Oltre a Berlino e ad Amburgo hanno avuto luogo perquisizioni anche a Brema, nello Schleswig-Holstein, nel Brandenburghese e in Bassa Sassonia.

Come pretesto é stato addotto il sospetto di costituzione di un’ associazione terroristica“ (§ 129a), che si sarebbe costituita per pianificare azioni contro il vertice G8 di Heiligendamm. Per motivare ció sono stati prodotti dei costrutti relativi a ben due pretese associazioni terroristiche: da un lato, la „militante gruppe“ („gruppo militante“), dall’ altro, una non meglio definita associazione che avrebbe attuato, „sotto diverse denominazioni di gruppo“, attentati incendiari a danno di vetture in sosta.

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G8 ROSTOCK 2007: INFO LOGISTICHE SU DOVE DORMIRE, MENSE E CONVERGE CENTER

movimento

 

Da Amburgo al G8 e ritorno

Cari tutti,

l’ambito di mobilitazione contro il G8 dal 6 all’8 giugno 2007 ad Heiligendamm comprende, al fianco di campi d’appoggio sul posto, anche Convergence Center a Rostock, Berlino e Amburgo.

Questi sono pensati come punti di riferimento fissi per attiviste e attivisti di altre città e paesi, e insieme verranno cogestiti, creando una piattaforma animata e partecipata.

Perchè allora un Convergence Center ad proprio Amburgo e proprio tra il 26 maggio e il 10 giugno 2007? A partire dal vertice della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale a Praga nel 2000, i Convergence Center sono sempre stati organizzati dalle strutture del luogo, e hanno accompagnato le proteste contro tutti gli eventi analoghi. Data la consapevolezza che l’incontro dei “grandi 8” si sarebbe tenuto nelle nostre vicinanze, si è sviluppata negli ultimi anni (soprattutto dopo il G8 2005 in Scozia) una struttura locale anti-G8, che dopo il Campinski nell’estate 2006 ha prodotto l’idea di un Convergence Center ad Amburgo nel Rote Flora.

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IMPORTANTISSIMO! PUBBLICHIAMO LA LISTA INTERA DEI PRIGIONIERI ECO ANIMALISTI. LIBERE TUTTI!

 

ITALIA

GRUPPO ECOLOGISTA IL SILVESTRE

Il 4 maggio 2006 sono stati effettuati numerosi arresti fra le fila del gruppo anarchico ecologista Il Silvestre di Pisa.
L'accusa e' di reati a scopo eversivo ed in particolare sono accusati di un attentato dinamitardo ai danni di un traliccio dell'alta tensione.

Attualmente Betta, Alce, Silvia, Beppe e Federico sono agli arresti domiciliari restrittivi, Costa rimane in carcere, agli altri il divieto di dimora a Pisa (alcuni con l'obbligo di dimora notturno nelle loro case). Nell'udienza preliminare di maggio 07 tutti i compagni e le compagne sono stati rinviati a giudizio, l'udienza e' stata fissata per il 17 ottobre presso la corte di Assise di Pisa.

Per scrivere ai prigionieri:

Costantino Ragusa
Casa Circondariale
Via Prati Nuovi 7
27058 Voghera (PV)

Francesco Gioia
Casa Circondariale
Via Maiano 10
06049 Spoleto (PG)

Per sostegno economico:

conto corrente postale n.72208614 intestato a Dronvandi Luca

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Sbirri Sbarre e S’Berrettoni

 

 

Non si illuda, signor questore

Una città che, in continuo movimento, si è trasformata in una prigione di povertà e disperazione dove sopravvivere da esclusi; una città che distrugge lo spazio urbano, un tempo luogo di incontro e socialità, per rispondere ai bisogni esclusivi della merce e del profitto; una città che oramai lascia spazio solo alla speculazione, allo sfruttamento, alla repressione – una città così non poteva che avere una schiera di amministratori e funzionari degna di tanta bruttura.

 

 

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IL 9 MAGGIO? FANCULO AD ALDO MORO. NOI RICORDIAMO PEPPINO IMPASTATO

(JPEG)Tutte le mattine, il TG1 dell 8.00, in chiusura, propone la rubrica "5 minuti di storia": filmati di repertorio raccontano in breve l’evento di cui si celebra l’anniversario quel giorno.

Oggi, 9 maggio, sono state riproposte le immagini del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, in via Caetani, a Roma, nell’ormai lontano 9 maggio 1978.
Fotogrammi in bianco e nero mostrano il cadavere dello statista democristiano adagiato nel bagagliaio della Renault rossa, intorno una folla di amici, compagni di partito, curiosi e giornalisti. In sottofondo la registrazione della telefonata dei brigatisti che lo tenevano prigioniero che spiegano come e dove recuperne le spoglie.
Queste stesse immagini vengono ritrasmesse ogni anno da tutti i telegiornali nazionali per tutto il giorno e, quest’anno, non sarà diverso.
Sono sequenze e parole che chi c’era, ma anche chi non c’era, conosce a memoria.

E’ vero che l’omicidio di Aldo Moro è stato un evento capitale nella storia italiana, "un attacco al cuore dello Stato", come qualcuno non si stanca mai di ripetere. Ma, quel giorno, purtroppo, Aldo Moro non era solo.
Quel mattino, alla stazione di Cinisi, sulla linea Palermo-Trapani, saltava in aria Peppino Impastato, 30 anni, figlio di un esponente mafioso vicino al boss Gaetano Badalamenti.
La lotta di questo ragazzo attraverso le frequenze della sua Radio Aut, e attraverso mille altre iniziative come l’organizzazione degli edili, il giornale L’dea socialista o il Circolo Musica e Cultura, è stata ricompensata con una bella carica di tritolo che l’ha dilaniato in pochi secondi.
Se oggi i ragazzi di Locri sfilano per strada gridando "E ora ammazzateci tutti" lo devono, in parte, al suo esempio.

Allora, mi chiedo: perchè tutti i 9 maggio ci ricordiamo solo di Aldo Moro e non anche di Peppino Impastato?
Vale solo la vita di un politico ucciso dalle Brigate Rosse o anche quella un giovane attivista palermitano assassinato da sicari mafiosi?
Il 9 maggio dell’anno prossimo mi piaccerebbe accendere la televisione e vedere "5 minuti di storia" dedicati a anche a Peppino Impastato.

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