LETTERE E COMUNICATI PER I COMPAGNI ARRESTATI A PADOVA

NESSUNA TREGUA AL TERRORISMO DI STATO!

Esprimiamo incondizionata
solidarietà ai due compagni arrestati la notte tra il 5 e il 6 luglio a
Padova, uno dei quali un lavoratore precario di appena 19 anni, nell´
ambito dell´inchiesta che il 12 febbraio ha portato all´incarcerazione
di altri 13 compagni e una compagna.
A differenza dell´operazione di
cinque mesi fa, l´accusa di banda armata e associazione sovversiva è
data per concorso esterno. Questi nuovi arresti serviranno, inoltre, ad
allungare i tempi dell´indagine e della carcerazione preventiva.
Ancora
una volta ad essere colpito in particolar modo è il Centro Popolare
Occupato "Gramigna" di Padova perché da sempre è in prima linea nelle
battaglie a difesa dei diritti dei lavoratori, nella mobilitazione
contro le guerre imperialiste, in appoggio alle resistenze dei popoli
oppressi e nelle lotte sociali e popolari in difesa dell´ambiente, come
in Val di Susa, o contro le basi militari, come a Vicenza.
Da sempre
il Gramigna è stato la spina nel fianco dello stato terrorista che a
più riprese ha cercato di metterlo a tacere. Infatti, nell´ultimo
ventennio, ha collezionato 13 sgomberi e decine di denunce e multe a
carico dei compagni e che il 23 giugno, nonostante divieti, tentativi
di ghettizzazione e 200 sbirri in assetto antisommossa, è riuscito ad
organizzare con successo un presidio davanti alla stazione.
Con queste
manovre il governo tende ad instaurare, all´interno del movimento
rivoluzionario, un clima di terrore che cerca di spaventare e dividere
le masse in modo da impedire che seguano l´esempio della lotta di chi
non si fida più delle istituzioni. Nonostante l´enorme campagna di
criminalizzazione mediatica stile "sbatti il mostro in prima pagina",
intorno ai compagni si estende un´enorme solidarietà attaccata a più
riprese dai sindacati e dal governo socialfascista di Prodi.

NON UN
PASSO INDIETRO,
ESTENDIAMO LA SOLIDARIETA´!
CON I COMPAGNI ARRESTATI IL
6 LUGLIO!
AL FIANCO DI TUTTI I RIVOLUZIONARI PRIGIONIERI!
CON LA
RESISTENZA DEL CPO GRAMIGNA!

I compagni e le compagne del Filorosso di
Foggia
 
 
 
 
 Esprimiamo la nostra solidarietà ai compagni arrestati il 6 luglio.

Gli arresti, le perquisizioni e le intimidazioni non fermeranno le lotte.
Libertà per i compagni arrestati.
A loro tutta la nostra solidarietà.

Centro di Documentazione Proletaria Borgorosso - Genova
 
 
 Esprimiamo piena solidarietà ai due compagni arrestati a Padova il 6 luglio.
I compagni arrestati sono interni alle lotte dei lavoratori e alle
lotte per gli spazi sociali.
Ancora una volta si vuole far passare che i compagni sono delle
"schegge impazzite" o delle "mele marce". I rivoluzionari invece
sono
sempre in prima fila per le rivendicazioni per il diritto al lavoro,
alla casa, agli spazi sociali, a una vita degna di essere vissuta.
Le vere mele marce sono i burocrati sindacali, che cogestiscono le
manovre economiche dei governi borghesi, tese ad arricchire i padroni
e a sfruttare i lavoratori. Sono i funzionari dei partiti della
sinistra istituzionale che tradiscono gli interessi delle masse
popolari.
La solidarietà ai compagni in carcere, militante o spontanea che sia,
è necessaria per l'avanzamento di tutte le lotte proletarie.
Chi sinceramente crede che questo sistema sia marcio e basato solo
sullo sfruttamento, e che ci sia bisogno di un nuovo mondo, deve
rendersi conto che i rivoluzionari sono la punta più avanzata delle
lotte per migliorare le nostre condizioni materiali e sociali di vita
e di lavoro.

compagni/e contro la persecuzione dei rivoluzionari-napoli
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