SOLIDALI CON L’ASILO OCCUPATO

Ieri notte alcuni solidali con l’Asilo Occupato si sono ritrovati in Corso Brescia a riprendersi una parte del quartiere.
Da alcune settimane infatti, la casa in via Alessandria 12 è sotto sgombero, per lasciar spazio ai migranti del Darfur, atto di nobile intento,
se questo non comportasse la distruzione di uno dei pochi luoghi di
libera espressione che da 13 anni allieta la vita di questa repressa
città.
In vista di un "forzato" ritorno in strada abbiamo deciso di
riprenderci una parte del quartiere Aurora, iniziando a riversare per
le strade le nostre idee: è nato così Corso Bresci (come in foto
allegata), nome a noi più congeniale.

Gaetano Bresci,
l’anarchico che uccise il re d’Italia, decise con quest’atto di
vendicare la strage di Milano del 1898, dove vennero trucidati
centinaia di manifestanti da parte dell’esercito Italiano.

A lui e a tutti quelli che fanno dell’azione diretta una pratica non può che andare il nostro saluto.

Questo non è che l’inizio. Con questo clima è ora di incominciare a
farsi sentire, e non tocca solo agli occupanti della casa, ma a tutti
quelli che ci gravitano intorno.

Con ieri abbiamo iniziato anche noi, tu che pensi di fare?

Alcuni solidali dell’Asilo Occupato Principe di Napoli

« Io non ho ucciso Umberto. Io ho ucciso il re. Ho ucciso un principio. »
(La frase pronunciata subito dopo l’omicidio, in risposta alle accuse della folla)

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