ANTIFA:Confermate le condanne agli autonomi coinvolti negli scontri avvenuti a Milano l’11 marzo 2006.

La decisione della prima sezione penale della Cassazione ha reso
definitivo il verdetto di secondo grado nei confronti dei 16 giovani
della "Sinistra Antagonista" milanese condannati in appello il 12
novembre 2007 a 4 anni di reclusione per resistenza aggravata a
pubblico ufficiale, danneggiamento, devastazione e incendio.
Gli scontri avvennero durante una manifestazione antifascista non
autorizzata indetta dai Centri sociali per protestare contro il corteo
della formazione di estrema destra "Forza Nuova". Nel corso
dell’udienza il Procuratore generale Alfredo Montagna aveva invece
chiesto l’annullamento parziale con rinvio della sentenza. In sostanza,
a parere del pg, era "sufficientemente motivata" la parte della
sentenza che condannava i 16 imputati per resistenza aggravata, mentre
sarebbe stata da annullare perche’ "carente e contraddittoria" la
decisione relativa alle altre imputazioni di danneggiamento,
devastazione e incendio.
E’ divenuto cosi’ definitivo il verdetto emesso il 12 novembre 2007
dalla Corte d’Appello di Milano, che aveva confermato le pene emesse
dal gip del tribunale il 19 luglio 2006.
Solo un imputato, A D, ha riportato una condanna lieve, a quattro mesi
di reclusione. Tutti gli altri, tra i quali I M, M C, M M e P D,
insieme ad altri 12 partecipanti agli scontri di corso Buenos Aires,
hanno riportato una pena di quattro anni. Tutti i giovani hanno gia’
scontato circa tre-quattro mesi di custodia cautelare.

This entry was posted in antifascismo, antisessismo, antirazzismo. Bookmark the permalink.